Continua a prendere forma l’idea di Catania elaborata in queste settimane dai dirigenti Maurizio Pellegrino e Vincenzo Guerini in accordo con mister Giuseppe Raffaele. Una squadra costruita coerentemente alle idee tattiche del nuovo allenatore, composta principalmente da elementi rodati in questa categoria con l’integrazione di qualche giovane di prospettiva.
Tra i giocatori in organico ve ne sono diversi dotati di carisma e temperamento, doti caratteriali che di solito permettono di avere la leadership all’interno di un gruppo. In pratica sta prendendo forma una squadra di capitani, da Mariano Izco che ha disputato tre stagioni in rossazzurro con la fascia al braccio (2011-2014) al brasiliano Claiton, ex capitano di Varese, Crotone e Cremonese.
Altri tre volti nuovi in casa etnea hanno trascorsi da leader: Alessandro Albertini (Virtus Francavilla), Giacomo Rosaia (ai tempi della Carrarese) e Luis Maldonado (Arzignano Valchiampo). Completano il quadro degli ex capitani Giovanni Pinto (all’epoca del Grottaglie) e Luca Calapai, il quale indossò la fascia nel suo secondo anno con gli Allievi Nazionali del Catania (stagione 2009-10).
In assenza di Marco Biagianti spetterà a Tommaso Silvestri ricoprire il ruolo di guida in campo. Il difensore veneziano è alla sua terza stagione in forza al club etneo, avendo sin qui accumulato 74 presenze in gare ufficiali realizzando tre gol in maglia rossazzurra. Essere capitano del Catania rappresenta una gratificazione personale per un calciatore e al tempo stesso una responsabilità nei confronti di società , staff tecnico e compagni di squadra.
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