BOSCAGLIA (all. Palermo): “Da lunedì inizia il nostro campionato. Mi aspetto il massimo da tutti, Catania forte ma alla nostra portata”

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Vigilia di Palermo-Catania. Il tecnico rosanero Roberto Boscaglia si aspetta di dare continuità alla prestazione offerta nei giorni scorsi contro il Catanzaro.

“La squadra sa le potenzialità che ha e che sta vivendo un momento di difficoltà. Naturalmente il pari di Catanzaro fa accrescere un pò l’autostima e la fiducia in noi stessi. A livello umorale rappresenta una vittoria. I risultati positivi fanno bene e danno punti, che è quello di cui necessitiamo. Ho visto una squadra con grandissimo carattere, voglia incredibile, arrabbiata dopo essere rimasta in nove e che ha cercato in tutti i modi di pareggiare. Lo ha fatto con determinazione e tutti quegli ingredienti che ci vogliono per rimettere in piedi la partita. Noi in 11 abbiamo dominato, subendo solo una ripartenza. Anche in 10 quasi mai abbiamo concesso al Catanzaro di tirare in porta. Siamo stati compatti, aggressivi, andando a prendere gli avversari alti, cercando d’imporre il nostro gioco per lunghi tratti. Stiamo iniziando a capire molte cose considerando che non abbiamo mai avuto una squadra completa. Da adesso mi aspetto qualcosa di diverso“.

“La gara di domenica è a sè stante. Dobbiamo assolutamente dare tutto quello che abbiamo. Mi aspetto quanto visto a Catanzaro dal punto di vista motivazionale ed emozionale, in più è un derby. Rappresentiamo Palermo in tutto e per tutto contro una rivale sportiva storica. La squadra ha gli attributi, sa che questa classifica non ci appartiene e può affrontare chiunque mettendolo in difficoltà. E’ il derby della mia terra e rappresenta tanto, tutto ciò che da bambino guardavo con occhi spalancati ed il cuore pieno di emozione. Rappresenta due città e tifoserie importantissime, il predominio regionale. Un pò tutto. Dobbiamo pensare a queste cose prima della gara affinchè salgano le motivazioni ai massimi livelli. Noi siamo una formazione nuova, assemblata da poco, con tanti giovani che non hanno mai fatto un derby e non siciliani. Abbiamo la possibilità di giocare anche senza quella pressione che magari qualcuno, essendo abbasanza giovane, potrebbe avere. Non c’entrano la classifica, i punti, gli obiettivi in questa partita. Dobbiamo cercare di farla nostra con intelligenza ed essendo bravi ad impostare, altrimenti rischiamo. Pensiamo solo alla gara col Catania. Poi è chiaro che i punti valgono per il campionato e la fiducia vale per la squadra. Qualche elemento finora indisponibile si allena con noi da qualche giorno, dobbiamo valutare tanti aspetti. Perdiamo Crivello e Broh per squalifica. Dal punto di vista numerico non siamo disponibili in molti ma dobbiamo pensare ad assumere un atteggiamento positivo, propositivo, lottando su ogni palla. Se giochiamo con lo stesso atteggiamento di Catanzaro, e deve essere sempre così, abbiamo grandi chance di fare risultato”. 

La mancanza di pubblico disturba tantissimo perchè i derby sono partite da vedere allo stadio, ma sappiamo che i nostri tifosi saranno comunque al nostro fianco. Il Catania? Queste sono gare in cui la tattica e la tecnica passano in secondo piano. Domani conta la motivazione, l’emozione. Il fatto di volere sopraffare sportivamente l’avversario deve fare la differenza. Dobbiamo mettere in campo quello che sappiamo fare cercando di limitare il Catania, un’ottima squadra con giocatori esperti, anche di categoria superiore, ben guidata. Sarà difficile ma è un match alla nostra portata. Dovremo essere bravi a concentrarci, giocando con equilibrio e la giusta foga agonistica, senza eccedere ma mostrando di essere sempre sul pezzo. Ci teniamo tutti a fare risultato ma è importante che l’allenatore ricerchi la calma, la tranquillità nei giocatori facendo in modo che l’adrenalina emerga al momento opportuno, guai ad arrivare svuotati all’appuntamento. Lunedì sera è una gara molto importante ma ho visto il gruppo abbastanza sereno. Mi aspetto tanto da tutti, al di là delle defezioni”. 

“Difficoltà dei nostri attaccanti ad andare a segno? L’attaccante quando segna fa sempre bene, viceversa soffre ma a me interessa di più vincere le partite. Se va in gol un difensore per me è uguale. Dobbiamo essere più cinici, cattivi sotto porta. Faccio anche notare che noi in cinque partite abbiamo disputato 4 trasferte, con due ottime gare a Terni e Catanzaro. Col Teramo era la prima in assoluto. Non giustifico il nostro percorso, ma da domani inizia il nostro campionato. Con la speranza di avere al più presto a disposizione tutto il gruppo. Il torneo di C, soprattutto il girone C, è particolare. Questo è un raggruppamento difficile sotto l’aspetto ambientale ma anche tecnico, tattico con giocatori veramente forti, squadre organizzate. E’ complicato vincere, tutte rischiano e prima o poi avranno un momento di calo”. 

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