SBADIGLI E POCO CALCIO: a Pagani il trionfo della noia

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Una partita dal basso contenuto spettacolare caratterizzata da poche emozioni, termina inevitabilmente con il risultato di 0-0. Il recupero del match Paganese-Catania, valido per la 20/a giornata, mette in risalto errori tecnici, ritmi blandi e tanti sbadigli al “Marcello Torre”. Il Catania vuole fare la partita ma non riesce a scardinare la difesa azzurrostellata al netto di qualche episodio arbitrale dubbio.

Il primo squillo del match è di Zanini che fa partire un destro fuori bersaglio al 5′. Poco dopo la risposta catanese è affidata all’esecuzione di un calcio d’angolo, qualche protesta per un contatto in area con Silvestri e Pinto calcia alto da buona posizione. Gara sonnecchiante, ma nelle battute iniziali i padroni di casa sono più vivaci. Come quando al 15′, approfittando di una dormita della difesa rossazzurra, si apre un varco sulla destra con il pallone crossato in area e Raffini che da due passi calcia clamorosamente sopra la traversa. Incerto anche Confente nella circostanza. Lo stesso Raffini si rende ancora pericoloso di tacco (18′), sugli sviluppi di un corner. Mister Raffaele non è contento, chiede ai suoi maggiore spinta offensiva. Al 20′ Russotto e Albertini costruiscono una buona azione sulla destra, cross di quest’ultimo per Golfo, ma il colpo di testa dell’ex Trapani non è la sua specialità ed il pallone si perde oltre la traversa. La partita non si accende. Successivamente ci provano Squillace (25′), Rosaia (30′) e Sbampato con esiti modesti. Poco prima dell’intervallo, Golfo viene atterrato in area di rigore da Sirignano ma l’arbitro lascia proseguire e Tonucci, nel corso del minuto di recupero concesso, effettua un sinistro velenoso che sfiora la traversa.

 

Nel secondo tempo ti aspetti maggiore intensità e dinamismo, invece si continua ad assistere ad un incontro piuttosto bloccato, con errori tecnici sia da una parte che dall’altra. Decisamente non c’è spazio per lo spettacolo. Ad inizio ripresa tiro-cross di Russotto, deviazione di Pinto e Baiocco interviene in due tempi. Nulla di fatto anche in occasione del piazzato di Russotto al 58′. Raffaele mescola le carte, passa dal 3-4-3 al 4-4-2, per poi ripristinare nuovamente la linea difensiva a tre. Il Catania tenta di creare presupposti più interessanti in avanti con l’ingresso di Di Piazza, tuttavia l’attaccante di Partinico fa ben poco per impensierire la difesa campana. Il Catania guadagna metri, decide di accelerare ma al minuto 81 Tonucci riceve il rosso diretto per un fallo ai danni di Mattia (la sanzione è parsa eccessiva, ndr). A questo punto il match, brutto e soporifero, si avvia verso la conclusione delle ostilità. Il triplice fischio giunge puntuale allo scadere dei 5′ di recupero. Solo un punto per il Catania a Pagani, tutto sommato va bene così per la Paganese che insegue la salvezza diretta.

 

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