IL CATANIA PASSA A CAVA: tre punti che portano la firma di Giosa e Dall’Oglio, agganciato il quinto posto

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Dopo la bella vittoria di domenica scorsa, il Catania era atteso questo pomeriggio alla prova del nove sul campo della Cavese. Gli etnei riescono a vincere offendo una prestazione molto quadrata e pragmatica, testimoniata da un netto miglioramento nei secondi 45 minuti.

In un primo tempo molto combattuto ma decisamente avaro di emozioni sono i padroni di casa ad affacciarsi per primi in zona offensiva (3’) con Gerardi. I rossazzurri rispondono (8’) con la punizione di Maldonado ben respinta da Kucich. Un minuto dopo i ragazzi di Baldini costruiscono un’altra grande occasione con il colpo di testa di Sarao che termina di poco alto sulla traversa. Al 17’ il Catania sfiora il vantaggio. Maldonado imbecca splendidamente Russotto che di controbalzo prova a raggiungere l’incrocio dei pali ma ancora una volta è eccellente la risposta del portiere blufoncè che devia la sfera in calcio d’angolo. Alla mezz’ora altra grossa chance per gli ospiti con Sarao che, di pochissimo, non riesce ad impattare il cross di Claiton.

La ripresa si apre (46’) con la bella rovesciata di Russotto respinta ancora una volta dall’attento estremo difensore avversario. Appena un minuto dopo è Sarao a cercare la gloria personale con un tiro da fuori ancora una volta parato da Kucich. Passano meno di 60” ed il Catania trova il meritato vantaggio. Sugli sviluppi di un corner la sfera finisce tra i piedi di Dall’Oglio che calibra alla perfezione il cross per Giosa il quale, con una girata da attaccante consumato, spedisce il pallone dritto nel sette per l’1-0. Reazione immediata della Cavese con la rete annullata a Calderini (49’) per fuorigioco. Al 54’ ancora Giosa prova a concedere il bis ma stavolta la sua conclusione non è delle migliori e la sfera viene spazzata dalla difesa.

Dieci minuti più tardi mister Baldini richiama in panchina Russotto ed Izco inserendo Reginaldo e Welbeck. Al 66’ è bravissimo Manuel Sarao che caparbiamente riconquista il pallone e con un tiro a giro dal limite prova a rendersi pericoloso ma ancora il portiere aquilotto respinge in tuffo la conclusione del numero nove etneo. I metelliani provano ad affacciarsi dalle parti di Martinez (76’) con il tiro-cross di Ricchi ottimamente respinto dal portiere spagnolo. Qualche secondo più tardi si rivede in campo Matteo Di Piazza che prende il posto di Antonio Piccolo. Al minuto 80 il Catania chiude la pratica. Il pressing di Welbeck su Lulli consente a Dall’Oglio di recuperare la sfera e lanciarsi in contropiede, il numero 23 fa tutto benissimo e, dal limite dell’area, lascia partire una staffilata che si infila nell’angolino basso più lontano.

Dopo la rete del 2-0 i padroni di casa hanno un ultimo sussulto con la conclusione del neoentrato Senesi (82’) che viene efficacemente deviata sul palo da Martinez e poi respinta da Giosa. Nel finale (87’) anche Reginaldo tenta d’impensierire il portiere avversario ma il suo tiro di controbalzo si perde abbondantemente a lato. All’89’ Rosaia e Sales rilevano i due marcatori di giornata Dall’Oglio e Giosa. In pieno recupero (95’) Matino commette due grosse ingenuità: prima perde palla in favore di Sarao e poi, da ultimo uomo, stende lo stesso attaccante sulla trequarti e viene espulso. Dalla punizione seguente Reginaldo prova ad entrare nel tabellino dei marcatori ma ancora una volta Kucich è attento e respinge la conclusione dell’attaccante brasiliano.

Al termine della contesa mister Baldini può dirsi abbastanza soddisfatto dei suoi che agguantano la seconda vittoria consecutiva ed agganciano la Juve Stabia (costretta al turno di riposo) al quinto posto. Nettamente migliore la prova dei rossazzurri nel secondo tempo con una manovra molto più fluida e propositiva che ha consentito agli etnei di ottenere con merito l’intera posta in palio in un match ricco di incognite ed insidie.

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