STAMPA PALERMITANA – Licari: “Catania-Palermo gara spartiacque, sarà un derby pieno di rabbia agonistica”

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Il collega palermitano Gabriele Licari, collaboratore della testata giornalistica ‘I Love Palermo calcio’, interviene con cortesia e disponibilità ai nostri microfoni per saperne di più sulla situazione in casa Palermo e focalizzare l’attenzione generale in ottica derby:

Terremoto in casa Palermo con l’esonero di Boscaglia. Cosa non ha funzionato?
“Quando si esonera un allenatore significa sempre e solo una cosa, fallimento sul piano tecnico. A pesare più di ogni altra cosa è stata sicuramente la mancanza di risultati. La stagione del Palermo doveva essere un’altra e invece oggi la classifica dice nono posto. Un altro elemento che probabilmente ha portato all’esonero è stata la mancanza di empatia tra il tecnico e la squadra, nelle ultime settimane dall’esterno era filtrato parecchio nervosismo in questo senso”.

La decisione di affidare la panchina a Filippi, almeno per il momento, la trovi corretta in vista del derby?
“Visto l’esonero a pochi giorni dal derby, la scelta di lasciar guidare la squadra ad un allenatore che conosce già la squadra dall’interno è condivisibile. Inoltre il Palermo sembra voler puntare fino al termine della stagione su Filippi, le incognite non mancano, ma neanche le sorprese”.

All’andata il Catania pareggiò in extremis nonostante un Palermo in condizioni di assoluta emergenza. Troppo forte la voglia e la determinazione dei rosa, o Catania sottotono?
“Nella gara a cui abbiamo assistito all’andata, a mio modo di vedere, abbiamo visto un Palermo sceso in campo con grinta e determinazione, cosa spesso mancata durante il resto della stagione. Diciamo anche, che viste le defezioni legate al Covid, se c’era una squadra che non aveva nulla da perdere era proprio il Palermo. Credo che la prestazione sottotono del Catania sia stata causata anche dalla prestazione sfoderata dai rosanero”.

Mercoledì credi possa venir fuori una gara vibrante o dal basso contenuto spettacolare?
“Non è un derby qualsiasi, è il derby di Sicilia per eccellenza. Nonostante le problematiche delle due compagini, mi aspetto una gara aperta, piena di rabbia agonistica. Il Palermo vorrà rifarsi dopo la sconfitta contro la Viterbese e avrà la “scossa” portata dal nuovo allenatore, mentre il Catania vorrà sicuramente dimostrare che non è la squadra vista nel match d’andata”.

Il Palermo si era dichiarato in lotta per il primo posto, come ti spieghi questo rendimento al di sotto delle aspettative?
“Il Palermo ad inizio stagione era dato tra i favoriti è vero, ma è parso evidente fin da subito che questo organico non era da primo posto. Complice anche una preparazione poco efficiente, il Palermo è partito male e in ritardo non riuscendo a ricucire più il gap. Troppo spesso in stagione si è vista una mancanza di carattere e forse i giocatori non hanno ben assorbito i dettami tattici di Boscaglia. Da subito, con la Ternana che non ha lasciato scampo, si è vista tutta la difficoltà dei rosanero che non solo si sono trovati subito a rincorrere, ma sono poi stati risucchiati quasi a metà classifica”.

Quanto può danneggiare o fortificare l’esito di questo derby per le due squadre?
“Questo derby può essere secondo me uno spartiacque per la stagione. Entrambe le squadre vogliono far bene non solo per rilanciarsi, ma anche per ricevere quella “spinta” che ti dà la vittoria di un derby. Chi perde subirà sicuramente una mazzata sul piano emotivo, che nel caso del Palermo potrebbe addirittura essere amplificata visto il momento della stagione al quale stiamo assistendo”.

Scenario playoff. Dove collochi Catania e Palermo a fine stagione?
“I playoff sono sicuramente un’occasione per dare un senso importante alla stagione di entrambe. Vedo un Catania che può tranquillamente lottare con il Catanzaro per la quarta piazza, visto che la distanza, ad oggi, è di soli 4 punti. Per quanto riguarda il Palermo invece, molto dipenderà anche da quello che succederà domani sera e dai risultati che otterrà Filippi. Ai rosanero serve costanza, che è sempre mancata quest’anno, per cercare di chiudere il più in alto possibile in griglia”.

Palermo in campo con quale undici mercoledì a Catania?
“Nella conferenza di presentazione, che è stata subito una vigilia in vista del derby, Filippi ha fatto sapere di non voler stravolgere la squadra sul piano tattico. I rosanero dunque andranno in campo con un 4-3-3 classico. Tra i pali vedremo Pelagotti, mentre la linea difensiva sarà composta da Accardi, Somma, Marconi e Crivello. In mezzo De Rose, con Martin e Santana che probabilmente vedremo insieme con il ruolo di mezze ali. Davanti invece Filippi lancerà quasi sicuramente dal primo minuto Andrea Silipo, spesso invocato a gran voce dai tifosi dai tifosi durante la stagione, insieme alla sorpresa Lorenzo Lucca, capocannoniere dei rosa. A giocarsi l’ultima maglia sul versante offensivo sinistro saranno Floriano e Valente, il quale sembra essere tornato a pieno regime”.

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