CATANIA: presente e futuro, la doppia sfida da vincere

0
491

Si avvicina il tempo per sciogliere le riserve. Le interlocuzioni portate avanti da Sigi in questi giorni, proseguiranno fino al 25-30 maggio, poi si deciderà sul serio come affrontare l’imminente futuro. Parole che lo stesso avvocato Giovanni Ferraù, presidente di Sigi, pronunciò in occasione della conferenza stampa fiume dell’11 maggio scorso. Ad oggi si è venuti solo parzialmente a conoscenza di queste interlocuzioni. Sappiamo di una holding maltese, di un fondo inglese, di una ricerca di sponsor importanti attraverso la sinergia con ambasciatori di Stati europei per sollecitare qualche compagnia aerea di valenza internazionale che opera su Catania, come anticipato dal Sindaco Salvo Pogliese. Sappiamo anche di contatti con imprenditori locali, auspicando che magari, a differenza dello scorso anno, diano un contributo rilevante.

L’obiettivo, nell’immediato, è in ogni caso quello di reperire liquidità immediata entro la metà di giugno. La Sigi, allo stato attuale, può sostenere uno sforzo ulteriore ma non basta. Servono altre forze interne ed esterne. Qualche spiraglio in questo senso c’è, i rinforzi potrebbero arrivare perchè alcune delle interlocuzioni sono discretamente avviate. Ma ad oggi sono, più che altro, delle soluzioni-tampone. Giusto così se l’intento è quello di salvare la matricola. Assicurare un futuro sereno al Catania, tuttavia, rappresenta un altro prezioso tassello. Una sfida ancora più importante, salvando in qualche modo l’Elefante e garantendo, contestualmente, ambizioni e risultati all’altezza delle aspettative.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***