Continuiamo a ripercorrere le vittorie del Catania nella stagione appena trascorsa. L’ottimo inizio di campionato dei rossazzurri proseguì al “Giovanni Paolo II” dove la truppa di Raffaele riuscì ad abbattere, con cinismo ed un pizzico di fortuna, le resistenze di un’ottima Virtus Francavilla.
Padroni di casa che provarono sin da subito a far valere il fattore campo ma la conclusione a botta sicura di Di Cosmo (7’) fu respinta da uno strepitoso Martinez. Appena 60” dopo si assistette alla contro-risposta del Catania con il tiro di Rosaia che terminò di poco sopra la traversa. Al 9’ l’azione di ripartenza dei biancazzurri non fu sfruttata a dovere da Mastropietro che, a tu per tu con il portiere spagnolo, colpì clamorosamente il palo. Al minuto 16 ancora uno straordinario Martinez disse di no alla Virtus Francavilla respingendo in angolo la conclusione di Zenuni. Qualche istante dopo (20’), episodio dubbio in area pugliese: l’ex di turno Albertini, anticipando il difensore avversario, venne atterrato all’altezza del dischetto del rigore ma il direttore di gara non fischiò il penalty.
Al 42’ l’Elefante trovò il vantaggio: ancora uno scatenato Albertini si incuneò in area e venne sgambettato da Franco; stavolta per l’arbitro non ci furono dubbi fischiando il calcio di rigore. Dagli undici metri l’ex Sarao fu freddissimo nello spiazzare Crispino e siglare l’1-0. Al 52’ Emmausso provò a chiudere i conti ma il portiere dei pugliesi fu bravissimo a respingere il tiro. Al 68’ la Virtus sfiorò il pari con il colpo di testa di Ekuban che uscì di un soffio. L’ultima emozione (89’) vide protagonista ancora una volta Miguel Martinez che deviò in corner il potente colpo di testa di Celli. Al termine dell’incontro, un Catania non bello ma molto pragmatico ottenne la terza vittoria in quattro gare, volando sia in classifica che nel morale e arrivando nel migliore dei modi ai successivi scontri diretti contro Ternana e Bari.
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