PAGELLE DI REPARTO: Monteagudo quasi perfetto. Rosaia, ma quanto corri? Piccolo trascinatore

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Inizia ufficialmente la stagione 2021/22 per il Catania e tornano le consuete pagelle di reparto stilate da TuttoCalcioCatania.com. Queste le valutazioni attribuite ai rossazzurri dalla nostra redazione al termine di Vibonese 0-1 Catania, match valido per il primo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C:

DIFESA, 7
Il Catania soffre solo in qualche frangente il dinamismo di alcuni uomini della Vibonese, su tutti Grillo e La Ragione, con quest’ultimo che centra anche il palo su calcio di punizione. Per il resto i rossazzurri corrono pochi rischi ed il portierino Borriello è abbastanza sicuro nonostante i 16 anni di età. Giosa sopperisce con l’esperienza al deficit legato alla diversa velocità dei calabresi, mentre il “gigante” Monteagudo non sbaglia quasi nulla rivelandosi efficace sia nel gioco aereo che palla a terra. Inoltre il difensore argentino dimostra di possedere una discreta tecnica di base. Sulle corsie laterali Calapai concede poco campo al diretto avversario e, al tempo stesso, non fa mancare la sua spinta. Bene anche Pinto, ancora più propositivo del compagno. Zanchi sostituisce Giosa al minuto 85 e fa la sua parte.

CENTROCAMPO, 7
Come gioca bene, Maldonado. Il calciatore ecuadoregno detta i tempi della manovra a tutto campo alla ricerca del movimento giusto dei compagni, offrendo una prestazione che rasenta la perfezione. Va anche vicino al gol in qualche circostanza. Impressiona molto Rosaia. Il centrocampista ex Cesena ha speso tantissime energie mettendosi in grande evidenza, specialmente nel primo tempo. Molto dinamico e aggressivo anche Provenzano che partecipa al pressing asfissiante richiesto da Baldini alla squadra. L’intesa con i compagni può e deve migliorare, ma la strada è quella giusta. Nel primo tempo supplementare l’allenatore rossazzurro mette dentro anche Frisenna, non sempre preciso nei passaggi ma abbastanza generoso e volitivo.

ATTACCO, 6
Sufficienza piena per il reparto offensivo. Più che altro perchè, se consideriamo le numerose palle-gol costruite, il risultato di 0-1 sta decisamente stretto al Catania che ha dovuto attendere i tempi supplementari per portare a casa la qualificazione. Poca lucidità sotto porta, dunque. Va detto però che gli attaccanti hanno fatto un gran lavoro di sacrificio. Tanti gli spunti e le iniziative interessanti di Russotto. Russini è stato impiegato da falso nueve, non è il suo ruolo ma ha creato un pò di scompiglio nella retroguardia vibonese. Sullo 0-0 spreca un calcio di rigore al 57′ e, poco dopo, a tu per tu col portiere non riesce ancora una volta a superarlo. Missione compiuta, invece, da Reginaldo che firma il penalty decisivo ai fini del risultato ed è molto apprezzabile il proprio supporto alla fase difensiva in un momento in cui i compagni non ne avevano più. Prova senza infamia e senza lode per Ceccarelli a cui la fantasia non manca ma poteva essere più pungente in avanti. Determinante, infine, l’ingresso di Piccolo che ha creato più di qualche grattacapo alla difesa rossoblu “accendendo” la manovra d’attacco. Nel corso dei tempi supplementari hanno avuto un buon impatto i giovani Bianco e Russo.

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