Il terzino sinistro del Catania Giovanni Pinto, intervenuto ai microfoni di Telejonica nel corso della trasmissione ‘Solo Calcio’, torna sulla sconfitta di domenica e sulle prospettive della squadra allenata da Francesco Baldini:
“Attualmente non abbiamo la forza di Catanzaro e Bari, basta analizzare anche i giocatori che portano in panchina. Noi abbiamo parecchi giovani in rosa o gente alla prima esperienza in Lega Pro che necessitano di tempo per poter capire come funziona questo tipo di campionato, completamente diverso anche da Serie A e B. La fortuna aiuta gli audaci, ci manca quel mezzo centimetro, malizia, furbizia, quella cattiveria e voglia di raggiungere il risultato, aspetti che fanno la differenza. Come sto? L’anno scorso ho avuto un problema che mi sono trascinato fino a marzo. Adesso no, anche se non sto dando il 100%. Al momento siamo tutti al 70-80% della condizione. Capisco i tifosi che vogliono vedere i risultati ma serve pazienza. E’ una situazione un pò diversa quest’anno per il Catania rispetto agli anni passati. Mettiamo da parte questa partita, siamo fiduciosi”
“Monteagudo ha sbagliato ma domenica è capitato a lui, domani può capitare a me. Bisogna fare tesoro degli errori commessi, c’è grande amarezza e delusione ma bisogna guardare avanti ed essere positivi, pensando che fino al 95′ ce la siamo giocata con una corazzata come il Bari. Purtroppo in questo momento ogni minima cosa gira storto. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno e andiamo avanti, ci manca il risultato che è quello che conta alla fine. Inoltre non era facile giocare con tanto caldo domenica. E’ stata una gara tutto sommato equilibrata, senza avere creato chissà quante occasioni ma anche non avere sofferto più di tanto, a parte il maggiore possesso palla del Bari. Avere preso un gol così fa male, infatti non si è mossa una mosca nello spogliatoio a fine partita. Negatività porta negatività , le prestazioni bene o male fin qui ci sono state, nessuno ci ha messo sotto sul piano del gioco e continuiamo a lavorare per migliorare“
“Le vicende societarie quanto pesano? A Monopoli abbiamo analizzato la gara persa 3-0, molti eravamo sotto tono per quanto si è verificato a livello societario in estate, poi però abbiamo capito di dovere andare avanti al meglio delle nostre possibilità . Non possiamo permetterci di fare brutte figure, dando il massimo fino a gennaio e poi ognuno tirerà una linea e deciderà cosa fare. Non voglio dire che la società non si è comportata bene, a livello economico non ci ha fatto mancare niente. Pensiamo al campo e poi con le scadenze che verranno vedremo come andrà a finire, noi siamo fiduciosi. E’ sotto gli occhi di tutti che il Catania non navighi in buonissime acque, noi viviamo molto alla giornata. Ci sono delle scadenze da rispettare a ottobre e dicembre. Chi al momento fa parte del Catania non pensa assolutamente a gennaio ma a dare il massimo, cercando ognuno di noi di ottenere più risultati utili consecutivi per se stesso e la piazza. Io mi affido alla società che sta facendo grandissimi sforzi per ottemperare ai propri impegni“
“Finora non si è vista una squadra che ha schiacciato l’avversario. Catanzaro e Bari hanno dovuto faticare parecchio. Il Catanzaro ha pareggiato in casa col Potenza. Poi entrano in gioco tante dinamiche, anche il caldo, il gruppo che si deve formare. E’ troppo difficile dare un’opinione precisa e specifica in questo momento sulle reali potenzialità delle squadre. Adesso affronteremo di nuovo il Catanzaro? Conosciamo abbastanza bene il modulo con cui si presentano in campo, in Coppa Italia non avevano probabilmente la squadra titolare ma sappiamo che tipo di gioco esprime Calabro, dovremo essere più cattivi e vogliosi di raggiungere un risultato positivo. Forse i giallorossi soffrono un pò chi si chiude dietro. Pensiamo a dare il massimo a Catanzaro, ragioniamo di gara in gara”.
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