Così l’esterno offensivo rossazzurro Antonio Piccolo nel post-gara di Catania-Juve Stabia:
“La mia sostituzione è stata figlia anche di un infortunio, valuteremo l’entità. Dispiace perchè ero pronto, avevo trovato la continuità giusta e fisicamente stavo bene. Siamo stati bravi a sviluppare quello che il mister ci ha richiesto, è importante per noi trovare queste dinamiche di gioco, penso che lo abbiamo fatto con qualità. Siamo molto contenti. Il momento di sbandamento? In una partita ci sono degli episodi, magari abbiamo sentito un pò la sicurezza del risultato, l’inesperienza di una squadra giovane però poi siamo stati in grado di rimettere in piedi la gara nel secondo tempo e va sottolineata la reazione dopo il 2-2 che è stata quella di una squadra importante”.
“Noi esterni offensivi? Ognuno deve apportare la propria esperienza, qualità, tecnica e carattere al servizio del Catania. C’è la giusta concorrenza tra giocatori importanti, siamo tutti a disposizione di mister e squadra affinchè si possano fare delle buone prestazioni e ritrovando il nostro cammino. C’è un buon mix tra giovani ed esperti, dobbiamo ancora trovare l’identità. Registriamo qualche lettura sbagliata durante la partita a livello di squadra, dobbiamo essere più concentrati in questo senso. Noi ‘vecchi’ dobbiamo portare l’esperienza sul campo aiutando i giovani affinchè anche loro possano crescere ed offrire il meglio possibile. Il Catania sta proseguendo sulla strada delle prestazioni che ha sempre fatto, anche nelle prime giornate le prestazioni sono state ottime, raccogliendo meno di quanto seminato. Io con la fascia da capitano al braccio? Rappresentare una maglia del genere è motivo d’orgoglio per me, ringrazio il mister e la squadra”.
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