ALZARE L’ASTICELLA SI PUO’? Baldini orgoglioso del suo Catania tutto cuore e grinta

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Salvezza non ancora acquisita, ma ci siamo quasi. La classifica è corta e bastano due vittorie per alimentare sogni di gloria ed altrettante sconfitte per ripiombare giù. Meglio, quindi, volare basso. Una volta superata la soglia dei 40 punti, però, i rossazzurri potranno legittimamente provare ad alzare l’asticella, extra campo permettendo.

Baldini (auguri per il compimento di 48 anni di età) guarda fiero ed orgoglioso al cammino dei suoi ragazzi che, quando scendono in campo, dimenticano tutto quel che accade esternamente concentrando ogni attenzione sul pallone che rotola e mettendo in pratica meccanismi, concetti, dettami tattici sapientemente appresi durante le settimane di lavoro. Il tempo sta consentendo alla squadra di limare alcuni dettagli – vincendo anche partite “sporche” come Vibo – e di migliorare la fase difensiva grazie al valido innesto di Lorenzini e ad un centrocampo più equilibrato nelle due fasi. C’è da lavorare, ancora, sui cali di concentrazione nei finali di gara (vedi il gol evitabile concesso alla Vibonese nei minuti di recupero) ma la mentalità acquisita ed i progressi evidenziati fanno ben sperare.

Domenica sono arrivati i tre punti e non poteva esserci regalo di compleanno più bello per Mariano Izco che ha spento 39 candeline. Kevin Biondi, invece, ha siglato il gol rivelatosi decisivo ai fini della vittoria finale. Rete, peraltro, di pregevole fattura. Tutti, titolari e subentrati, hanno fatto la loro parte. Chi più, chi meno. E si può perdonare a Sipos, tornato finalmente al gol, l’errore di gioventù sulla espulsione per fallo di reazione ai danni di un avversario nel corso della ripresa. Episodio, questo, che avrebbe potuto penalizzare il Catania. Invece gli etnei hanno continuato a tenere bene il campo concedendo pochissimo ai padroni di casa.

Successo giusto, meritato, che ha spinto lo stesso Presidente della Vibonese Pippo Caffo a complimentarsi con i rossazzurri nello spogliatoio, al termine del match vinto davanti a più di 200 entusiasti tifosi catanesi. Il Catania c’è, la classifica indica un margine di sette punti di vantaggio sul Messina quintultimo. Classifica, dunque, sostanzialmente tranquilla. E mercoledì si affronta l’insidioso Campobasso facendo i conti con qualche assenza forzata per squalifica. Sarà un nuovo banco di prova importantissimo per capire se davvero l’Elefante è pronto ad alzare l’asticella. Baldini ci crede. Sperando in notizie rassicuranti dal fronte societario.

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