NUOVO CATANIA: quale destino? Adesso la palla passa alla FIGC

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In un momento di grande confusione ed incertezza, si rincorrono senza sosta le voci su possibili acquirenti e gruppi imprenditoriali interessati a rilevare il nuovo titolo sportivo della città di Catania. Tra ipotetici ritorni e volti nuovi, in primis si dovrà attendere il responso della Federazione riguardo all’assegnazione del nuovo titolo sportivo ed alla partecipazione del Catania al campionato di Serie D 2022/23. La richiesta avanzata dal Comune alla FIGC è soltanto il primo passo di un percorso che dovrà riportare il club rossazzurro nel calcio che conta. Dall’esito di questa risposta dipenderà il destino stesso del principale sodalizio calcistico cittadino.

L’eventuale diniego comporterebbe per la società etnea la ripartenza dall’Eccellenza. Catania ha già attraversato un percorso simile a seguito dei fatti del ‘93, per cui si conoscono ampiamente le difficoltà e le insidie che queste serie nascondono. Senza dimenticare inoltre che, in caso di ripartenza dal campionato regionale, molti gruppi imprenditoriali interessati o stuzzicati dalla soluzione Catania potrebbero anche desistere e farsi da parte, considerando sia lo scarsissimo appeal della categoria sia gli ingenti esborsi economici che bisognerebbe effettuare per ritornare almeno tra i professionisti.

Se si potrà partecipare al torneo di Serie D, che appare l’ipotesi più probabile, invece il discorso sarebbe diverso. Ovviamente la nuova proprietà dovrebbe tirar fuori cifre non indifferenti (almeno 300.000€ per l’iscrizione più altri 2 milioni per spese di gestione varie e costi di allestimento di un organico quanto più competitivo e vincente possibile), provando a ricostruire l’entusiasmo tra i tifosi per la nascita di un nuovo percorso sportivo. Malgrado l’investimento in un campionato come la D sarebbe sostanzialmente a perdere, ambizioni e risultati potrebbero generare ricavi rilevanti sia dai botteghini che dal merchandising.

E chissà che, grazie al consistente bacino d’utenza, società come Sky o Eleven Sports non possano acquistare i diritti televisivi per la trasmissione delle partite del Catania, infondendo così ulteriore liquidità in seno alla proprietà. Le prossime settimane saranno decisive per il destino dell’Elefante, attendendo la categoria da cui si ripartirà. Successivamente la palla passerà al Comune di Catania, attivando il bando competitivo propedeutico alla richiesta di attribuzione del titolo sportivo da parte della Federazione.

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