EX ROSSAZZURRI – Giosa: “Catania, giù il cappello verso la squadra. Pellegrino e Caiata non avranno problemi a stringersi la mano”

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Durante ‘Il Calcio del Lunedì’, programma della testata giornalistica PotenzaRossoblu.it, l’ex difensore di Catania e Potenza Antonio Giosa si sofferma sulla squadra etnea e quanto accaduto nel post gara dello stadio “Alfredo Viviani”. Ecco quanto evidenziato:

“Mi dispiace tantissimo per il Catania perchè fino a settembre avvertivo queste problematiche dall’interno e so quanta difficoltà e fatica hanno incontrato giocatori, staff tecnico e collaboratori. Giù il cappello nei loro confronti per il campionato fatto, lavorando in condizioni veramente allucinanti. Sul piano etico forse la corda è stata tirata fin troppo perchè è da tanto che mancavano i presupposti per andare avanti. Società, città ed il gruppo straordinario hanno ricevuto tante batoste nel contesto di un’annata balorda”.   

“Botta e risposta tra Caiata e Pellegrino? Conosco molto bene entrambi. Pellegrino ha un’educazione e uno stile unico, con Caiata sapete il mio rapporto qual è. Sono rimasto sorpreso di vedere il parapiglia nel finale di gara, per quanto la posta in palio fosse alta non è accettabile una bagarre di quel tipo. Sono due persone educate, intelligenti che si saranno fatti prendere dalla foga ma non avranno problemi a stringersi la mano perchè sono due persone con un’intelligenza superiore alla media”. 

“Negli ultimi anni abbiamo giocato tanti Catania-Potenza e Potenza-Catania con pubblico di categoria superiore. Ricordo quando fummo applauditi ai Play Off dai tifosi etnei. Un momento emozionante. Le due tifoserie hanno rispetto reciproco, sono convinto che le società sistemeranno la spiacevole situazione di domenica nella maniera migliore”.

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