FERRARO in conferenza stampa: “Rispetto per gli avversari, ma padroni del nostro destino. Siamo costruiti per vincere”

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Pochi giorni dopo l’intervento a mezzo stampa in occasione della presentazione del Catania SSD, mister Giovanni Ferraro ha rilasciato nuove dichiarazioni partecipando alla conferenza pre Ragusa-Catania:

“Finalmente inizia il campionato – dice – dopo la presentazione stupenda ai tifosi, che ci hanno fatto sentire il loro calore e saranno in tanti a seguirci a Ragusa. Sarà un campionato difficile, il Catania è pronto ad affrontarlo e già da domenica sarà in palla, motivato. Sappiamo cosa ci attende in tutti i campi. Abbiamo un parco giocatori importante sia negli Over che negli Under. Sono pronti anche loro, hanno fatto categorie importanti e qualcuno ha pure vinto il campionato. Ci sentiamo tutti partecipi del progetto Catania, la società ci ha messo nelle condizioni di affrontare questo campionato con la massima serietà e serenità. A livello di organizzazione, pubblico e strutture siamo da Serie A, ma giochiamo in D, serie che conosco da diversi anni. Anche il Direttore Laneri conosce bene le squadre che andremo a sfidare. Siamo pronti a calarci in questa realtà trasferendo la giusta mentalità ai giocatori”.

“Il punto di forza principale del Ragusa è rappresentato dalla motivazione importante che avrà contro il Catania, come qualsiasi avversario con cui ci confronteremo. Per l’allenatore del Ragusa – di ottimo livello – è più facile preparare questo tipo di partite, piuttosto che incontri con squadre del loro stesso rango. Hanno vinto un campionato, vantano un gruppo determinato composto anche da tanti catanesi. Tutti vogliono dare qualcosa in più al cospetto del Catania ma dobbiamo farlo anche noi. Con la stessa intensità nei contrasti i valori tecnici nell’arco dei 90′ verranno fuori”.

“Imbarazzo della scelta in attacco? Al di là di chi gioca in attacco bisogna essere equilibrati in campo, avendo anche la possibilità di effettuare sostituzioni importanti che possono cambiare volto alla partita con elementi funzionali alle nostre esigenze, ad esempio intorno al 60′ quando i ritmi si abbassano. Chi è stato scelto dalla società sa di sentirsi parte integrante del progetto, ci sarà spazio per tutti. Per ognuno di noi parlerà il campo”.

“Il Catania lavora in funzione di se stesso, cercando di costruire molto nella fase di possesso, mentre in quella di non possesso dovremo essere aggressivi riconquistando subito palla. Siamo costruiti per vincere sotto tutti i punti di vista, dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi avendo però grande rispetto per gli avversari. L’inizio ritardato del campionato ci ha permesso di crescere più che fisicamente come gruppo, nelle conoscenze, nei meccanismi da assimilare, nello stare insieme. E’ molto importante per un allenatore capire il carattere dei calciatori che compongono l’intera rosa, facendo comprendere all’insieme di squadra che l’unico obiettivo è la maglia del Catania. Dobbiamo fare gioire i tifosi e ripagare la fiducia che la società ha riposto in noi. E’ un onore per tutti essere a Catania, ma questo onore va trasformato in fatti e risultati”. 

“Abbiamo una squadra completa in tutti i reparti, non ci manca niente. Laneri e Grella hanno fatto un grande lavoro nel giro di poco tempo, ognuno di noi non avrebbe potuto dire di no ricevendo la chiamata del Catania. Sapere che più di mille biglietti sono stati venduti ai tifosi rossazzurri per la trasferta di Ragusa è una gioia immensa, rappresenta la spinta in più. I nostri tifosi sono parte integrante del progetto, la parte più importante per noi, spingendoci anche quel centimetro ulteriore per portare vittorie”.

“Litteri? La sua carriera parla per lui. Inoltre è di Catania. Tutti i catanesi possono dare qualcosa in più, sentendo una maggiore responsabilità. Litteri è un attaccante importante che, man mano, sta acquisendo la condizione. Darà grosse soddisfazioni al pubblico, a noi ed a se stesso. In generale tutti possiamo sfruttare il lavoro di quest’anno in funzione del successivo, avendo la volontà di restare più a lungo possibile qui. Adesso c’è un torneo da vincere. I campionati si vincono a maggio. Le prime 7-8 partite delineeranno un pò il nostro percorso, che sarà sicuramente vincente”.

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