Nel corso della trasmissione ‘Unica Night’, su TRM, l’ex rossazzurro Armando Pantanelli è ottimista, alla luce del percorso portato avanti dal Catania in questa fase della stagione. Riportiamo di seguito un estratto del suo intervento:
“In qualsiasi rosa il ruolo dei grandi all’interno dello spogliatoio è quello di cercare di far crescere i più giovani e aiutarli a rendere al meglio. A maggior ragione in Serie D, dove devono scendere in campo obbligatoriamente quattro Under, quindi metà dell’organico è composto da giovani”.
“Ad oggi pericoli per il Catania non ne vedo. La rosa è ampia, fatta di giovani molto promettenti, con lo spirito giusto per affrontare il campionato. Si sono calati nella parte, la società ha dettato le linee guida e sono state recepite da tutti. Vedo gli ingredienti per fare un grandissimo campionato, senza troppi patemi. Per il Catania ci sono tutti i presupposti di vincere quasi a mani basse il campionato ma bisogna sempre mantenere questa mentalità, comportandosi in un certo modo. Se tutto continuerà a procedere come adesso, non ci saranno sicuramente problemi”.
“Do grandissimi meriti alla società per come sta gestendo tutto. Dalle regole da rispettare alla mentalità creata nel gruppo. Poi i ragazzi sono stati super disponibili e bravissimi a creare un gruppo fantastico. Vincono, e vincere aiuta a vincere. Contribuisce ad alimentare entusiasmo e far stare zitto chi potrebbe storcere il naso una volta o due”.
“Lodi? E’ il capitano del Catania. Colui che durante tutta la settimana ha anche il compito di far vedere le cose da fare. E’ importante che i giovani vedano che sei il primo ad arrivare in campo, a dare una mano a tutti, a dare l’esempio con i fatti e non con le chiacchiere. E’ molto importante anche l’unione del gruppo nella sua interezza, uscire tutti insieme la sera”.
“I ragazzi che sono tornati a Catania hanno sposato il progetto, sono maturati nel tempo, sono tifosi del Catania e quindi chi più di loro ci tiene a disputare una grandissima annata e riportare la squadra tra i professionisti. Litteri è un’altra pedina importantissima su cui si faceva molto affidamento all’inizio, Sarao e Jefferson non lo stanno facendo rimpiangere ma sicuramente a breve ci sarà anche lui”.
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