L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
“Lo spettacolo resta di livello assoluto. Mai dire che si tratta di routine, perchè i 15mila che anche ieri hanno affollato il Massimino non sono un fatto di ordinaria amministrazione. Non è solo la categoria che guarda stupita i tifosi del Catania, ma tutt’Italia. Ci sono piazze in Serie A che non possono vantare cifre del genere. E la spinta, soprattutto, che il tifo imprime alla partita diventa decisivo”.
“Ieri la Nord ha esposto lo striscione «Di Catania vanto» alludendo proprio al sostegno incondizionato della città”. In Tribuna B e nelle curve hanno ricordato Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio che perse la vita 15 anni fa. “Il gol di Rizzo prima dello scadere fa esplodere il Massimino. I giocatori festeggiano sotto la Sud sfogando la tensione per i tentativi che erano stati portati avanti per tutta la durata del parziale. Apoteosi nella Nord per la doppietta di Jefferson, segnata sotto la porta vicina al settore”.
“Alla fine «la capolista se ne va» perchè il Lamezia ha beccato il pari della Vibonese dopo quasi 100 minuti. I tifosi del Canicattì, oltre 300, hanno sostenuto la squadra con grande trasporto e corretta. L’applauso finale alla squadra è stato sentito, così come il pubblico di Catania ha salutato gli avversari con sportività e ammirazione per l’impegno dimostrato”. E Dall’Australia, puntal, è arrivato “lo scatto tradizionale di Ross Pelligra“ in compagnia di amici, due tifosi catanesi e di Mark Bresciano, “l’uomo che con Grella per primo ha parlato di un’ipotesi Catania al patron”.
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