LODI: “Catania, vivo la città. Con questo entusiasmo si può tornare in alto. Bravi i nostri under. Quel gol a Buffon…”

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Intervista esclusiva rilasciata dal capitano del Catania Francesco Lodi per ‘Cataniamente’, trasmissione a cura di Radio Studio Centrale su Video Regione, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com.

“Questo è l’anno della rinascita e non mi meraviglia l’entusiasmo dei tifosi, che sono eccezionali dopo tanta sofferenza vissuta negli anni precedenti. Conosco la città e so quanto i tifosi tengano alla propria squadra. Quando ti presenti in campo con 15mila persone devi avere la personalità per giocare. Qui la città la vivi, porto i bambini a scuola e mi fermano per strada o quando faccio la spesa. Sono un calciatore del Catania, vero, ma anche una persona comune che parla con chiunque, dal più piccolo al più grande. Ho una scuola calcio a Catania, mi trovo benissimo. Questa città ti dà tanto, è accogliente, calorosa, da napoletano non ho avuto difficoltà ad ambientarmi”.

“Ricordi indelebili? Sono tanti. Penso ai derby vinti con Montella e Simeone in panchina ma soprattutto alla partita esterna giocata con la Juve e pareggiata 2-2 quando eravamo sotto di due gol. Misi a segno la rete del pareggio direttamente da calcio di punizione e Buffon, a fine gara, mi fece i complimenti per l’esecuzione del tiro sottolineando che da tempo non subisse gol su punizione. Fu un motivo di vanto per me, essendo le parole di un portiere fenomenale come Gigi. Soddisfazione enorme”.

“Il Catania dei record in Serie A? Gomez, Barrientos, Almiron… c’erano talmente tanti giocatori forti che citandone qualcuno mancherei di rispetto ad altri. Eravamo una grande squadra, un grande gruppo che rimarrà nella storia. Il Catania di oggi? Mi auguro di continuare su questa strada, portando il Catania dove merita. Anno dopo anno vediamo se ho ancora questo fuoco dentro. Adesso c’è voglia, determinazione, umiltà e con tutto questo entusiasmo Catania può risalire nel calcio che conta. Ci vorrebbe anche un pizzico di fortuna. Gli under? Sono tutti bravi. Qualcuno è già pronto per cavalcare grandi palcoscenici. Dipende da loro, sono sul pezzo perchè sanno che giocare e vincere nel Catania non è come in altre piazze. Fare un anno qui in Serie D e come vivere una stagione intera in C”.

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