STAMPA LOCALE – Vagliasindi: “Catania, involuzione nel gioco. Perchè non impiegare altri giocatori nella formazione titolare?”

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Il giornalista Alessandro Vagliasindi, ai microfoni di Telecolor, ha commentato la vittoria di misura ottenuta al cospetto dell’Acireale analizzando alcuni temi in particolare. Queste le parole evidenziate:

“Alla vigilia della partita c’erano 20 punti di differenza ma in campo non si sono visti. Dopo la gara di Paternò, che a mio avviso rappresenta il picco della prima parte di stagione, analizzerei le cinque gare successive. Possiamo constatare come del tridente titolare che di volta in volta ha scelto Ferraro nessuno di questi attaccanti ha realizzato gol da titolare. Questo secondo me è un fattore che, oltre a un calo di rendimento prestazionale dei singoli attaccanti, chiama in causa delle valide alternative in fatto di schemi offensivi. Perchè il Catania in queste cinque gare raramente ha trovato con continuità superiorità numerica negli ultimi venti metri. Tu la superiorità numerica la costruisci se la squadra nel suo insieme rispetta le distanze, con tempi di gioco più adeguati e soprattutto dagli attaccanti ricava dei movimenti senza palla in grado di liberarti davanti al portiere. E’ una considerazione che forse chiama in causa la mancata rotazione di alcuni giocatori che in queste ultime cinque settimane avevano tirato la carretta nelle prime 8, magari hanno accusato una fisiologica flessione di rendimento e forse non sono stati adeguatamente sostituiti”.

“Tanto di cappello per i risultati ma rispetto alle prime otto prestazioni non ho constatato una evoluzione dal punto di vista della cifra del gioco di questa squadra, piuttosto ho visto forse un’involuzione. Andrebbero adottati degli accorgimenti, proponendo altri uomini, schemi di gioco. E allora probabilmente anche l’avversario di turno farà più fatica ad ingarbugliare il Catania come invece sovente è successo nelle ultime settimane. Col Canicattì primo tempo bloccato e gol al 45′, a Cittanova ricordiamo com’è andata, col Città di Sant’Agata partita rocambolesca che poteva anche finire con un risultato differente, a Lamezia vantaggio dopo un primo tempo sofferto e poi la squadra gialloblu perviene al pareggio e rischia di vincere nel finale. Mi baso su come si sviluppano le partite, vorrei che al pari di questi numeri straordinari che il Catania può esibire ci sia una prestazione da squadra costruita per giocare meglio di come sta giocando adesso”.

“L’allenatore difende correttamente le sue scelte, però se l’espressione di gioco del Catania del primo tempo di domenica è quella che viene fuori dalla settimana di allenamento mi preoccuperei. Perchè io non credo che ci fossero in campo giocatori in grande forma in alcune zone del campo. Perchè, allora, gradualmente non fare ricorso ad altri giocatori con curriculum, esperienza e credibilità per potersi affacciare nella formazione titolare e dare respiro a quelli che hanno giocato finora ed omogeneizzare la performance della squadra di partita in partita? Russotto, per quello che è il suo stato di forma, non dovrebbe essere titolare visto il rendimento degli altri attaccanti che sono partiti nella formazione titolare? Marco Palermo non ha in questo momento i requisiti per fare il titolare in questa squadra? Giovinco non mette piede in campo da tre partite, non credo sia diventato improvvisamente un brocco”.

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