DALLA SALA STAMPA – Rapisarda, Ferraro e Lodi: “Ci prendiamo i tre punti, abbiamo avuto paura di vincere. La sosta ci permetterà di ricaricare le pile”

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I concetti espressi da Francesco Rapisarda, Francesco Lodi e mister Giovanni Ferraro nella sala stampa dello stadio “Angelo Massimino”, a commento della partita disputata dal Catania contro il Real Aversa e delle difficoltà incontrate al cospetto della formazione campana:

RAPISARDA
“La sosta ci potrà aiutare per recuperare brillantezza e ricaricare le pile ma ancora mancano due partite, dobbiamo cercare di vincerle. Non è stata la nostra migliore gara ma è sempre bello ed emozionante vincere, ci fa lavorare meglio. Io sto bene, il mister fa le sue scelte. Nessuno ha il posto assicurato, cerchiamo di chiudere alla grande il girone d’andata. Io prima di tutto sono un difensore e devo pensare a difendere cercando di non far prendere gol alla squadra, quando c’è la possibilità di spingermi in avanti contribuisco a creare superiorità numerica. Ho dialogato anche con Forchignone sulla fascia e penso abbia fatto una buona gara. Sembrava che l’Aversa giocasse in 11, forse la paura di portare a casa il risultato ci ha fatto abbassare troppo, in altre partite sopo il gol ci siamo sbloccati andando in crescendo, stavolta invece è accaduto l’opposto, soffrendo. Forse è stato l’unico incontro in cui abbiamo concesso tanto agli avversari, ma a volte un pò di fortuna serve. Ci prendiamo i tre punti e guardiamo avanti”.

FERRARO
“Non mi è piaciuta la gestione del primo tempo, perdevamo palla e loro effettuavano ripartenze veloci, ma i campionati si vincono anche soffrendo. Ho messo in campo vari calciatori che avevano poco minutaggio finora in considerazione del fatto che abbiamo tre partite in dieci giorni da disputare. Giusto, allora, fare ruotare la rosa. Più calciatori aumentano il ritmo, più acquisiscono consapevolezza. Bisogna dare a tutti la possibilità di giocare. Mi complimento comunque con i ragazzi perchè hanno vinto sapendo soffrire. Inconsciamente la spinta offensiva dell’Aversa ci ha impauriti, anche se molte delle occasioni costruite dai campani sono frutto di nostri errori individuali nel passaggio, penso anche a qualche colpo di testa errato e soprattutto abbiamo faticato nell’aggressione delle seconde palle. Ci godiamo comunque questa vittoria, adesso abbiamo due partite da giocare e la sosta natalizia ci darà un pò di ossigeno recuperando tanti giocatori a livello mentale e fisico”.    

“Lodi ha fatto una grossa partita, rispetto a Rizzo possiede caratteristiche differenti in fase di costruzione e nella gestione della palla. Rizzo invece mi fa più da schermo davanti la difesa. Ho visto un buon tempo, dove avremmo potuto raddoppiare in 3-4 occasioni e mi dicono che il gol di De Luca fosse regolare. In avanti il giocatore che si è espresso meglio come ritmo e vivacità è stato De Luca, ma a volte sbagliamo l’ultimo passaggio. Buona squadra l’Aversa ma non mi ha sorpreso. Sono giovani, aggressivi, sapevano di venire a giocare in questo stadio e hanno dato il massimo. Bravi loro, un pò meno noi per la prestazione ma abbiamo vinto e questo risultato mantiene invariato il vantaggio dal secondo posto. Siamo stati fortunati a non prendere gol e bravo il nostro portuere, nel calcio anche un pò di fortuna non guasta”.

LODI
“Vinta una gara combattuta, tirata, contro una squadra vogliosa che è venuta a giocare sfruttando le proprie caratteristiche. Hanno avuto delle occasioni per andare a segno ma anche per nostra fortuna non sono riusciti a gonfiare la rete. Vittoria sofferta ma voluta a tutti i costi. I primi minuti sono stati duri perchè gli avversari sono partiti subito forte, aggressivi, conquistando tante palle, un paio di volte ci hanno creato delle difficoltà in ripartenza e abbiamo avuto un attimo di titubanza. Sono stati commessi troppi errori a centrocampo perchè il terreno di gioco non è in grandissima condizione, la palla rimbalza male, devi fare sempre uno stop in più ma questo non è un alibi. L’inizio del secondo tempo è stato invece molto importante”. 

“Oggi ho giocato tutta la gara. L’allenatore valuta se farmi uscire o meno nel corso dell’incontro, non è un problema, mi alleno per giocare l’intera partita perchè sto bene fisicamente, poi si accettano le scelte del tecnico. L’obiettivo del Catania è vincere e non conta quanti minuti io possa giocare. Spesso in questa stagione mi sono alternato con Palermo, stavolta abbiamo giocato insieme. Lui è più un giocatore d’inserimento che accompagna l’azione, ha fatto comunque un’ottima partita. Per il bel calcio dovremo migliorare ma l’importante è vincere”.

“Ci sono due partite prima della chiusura del girone d’andata, sappiamo che non saranno facili e dovremo soffrire ma proveremo a fare bottino pieno. Cercheremo di scendere in campo al massimo delle potenzialità, poi fortunatamente la sosta ci consentirà di recuperare mentalmente e fisicamente perchè stiamo tenendo la barca da agosto e sappiamo che è importante portarla in porto. I tifosi ci spingono sia in casa che fuori, vogliono sempre di più da noi ma ci sono anche gli avversari, che vengono in uno stadio del genere e fanno la partita della vita. Comunque anche nelle difficoltà siamo stati uniti. Le occasioni concesse all’Aversa sono scaturite da svarioni nostri. Chi ha giocato e chi è subentrato comunque penso abbia dato un grande contributo”.

“Non è facile quando becchi un avversario che fa grandissima pressione e devi impostare il gioco su un campo che non ti permette di giocare di prima. Dobbiamo anche far girare il pallone più velocemente con squadre che si chiudono ma per noi è troppo importante vincere al di là di tutto. Le vittorie, in ogni caso, aiutano a lavorare meglio. Se sei in superiorità numerica e non dai la giusta pressione all’avversario, ti può sempre creare delle difficoltà. Inconsciamente magari molli un pò la tensione giocando in 11 contro 10 ma questo non deve succedere, bisogna stare sempre sul pezzo. Ci siamo schierati anche con un 4-1-4-1 per attirarli e andare con Russotto in profondità, poi potevamo raddoppiare con De Luca perchè il fuorigioco non c’era. Sapevamo che l’Aversa giocasse con grandissima pressione sui portatori di palla, davanti sono rapidi. Hanno fatto una grande partita. Diamo importanza alle avversarie ma noi con la cattiveria giusta, con umiltà e determinazione se facciamo il Catania, con tutto il rispetto per le altre squadre, abbiamo una qualità più elevata”.

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