LA SICILIA – Ferraro: “Io allenatore top per la D? Non mi piacciono le etichette. Porto nel cuore gli apprezzamenti della gente”

0
1123

Mister Giovanni Ferraro sottolinea i meriti di ogni singolo componente del Catania SSD per la vittoria del campionato di Serie D. Ma l’obiettivo è quello di continuare a premere sull’acceleratore fino al termine della stagione. Poi ci sarà tempo di concentrarsi sul futuro. Queste le parole evidenziate dal quotidiano La Sicilia:

“E’ stato un anno di grande lavoro, di altissimo livello. Avevamo il dovere di dare risposte ai dirigenti per la fiducia concessa. Vincere non è facile, sono contento che siamo riusciti a riportare il Catania tra i professionisti. E’ una vittoria di tutti. Di Angelo Scaltriti, di Emanuele Passanisi, del direttore Laneri, del mio staff, della squadra, dei dirigenti, della proprietà. Dedico il trionfo a mia figlia Caterina, che in questi mesi ho visto poco. E poi al mio caro papà”.

“Cosa dico a chi ritiene che io sia allenatore da Serie D? Mettere delle etichette sugli allenatori non ha senso. Bisogna solo giudicare l’operato del professionista. Io sono un allenatore a prescindere dalle categoria, non credo che in C i campi siano di 300 metri o che il pallone sia più grosso o più pesante. L’allenatore deve essere bravo a gestire il gruppo, poi è il risultato a dare i voti al lavoro svolto”.            

“Mi ha fatto un grande effetto vedere gli applausi della gente, essere apprezzato come uomo e professionista per me vuole dire tanto. Hanno capito il lavoro che abbiamo svolto, questo è quello che porto nel mio cuore. La gara col Canicattì? Gli avversari si abbassavano e ripartivano, buona squadra e ben allenata. Con un lancio lungo abbiamo preso gol, ma il Catania ha gestito la partita dall’inizio alla fine e sapevo che le nostre qualità potessero emergere”.

“La nostra stagione non si è conclusa. Dalla prossima settimana ricominceremo a martellare senza abbassare la guardia. In questi giorni abbiamo dormito poco, l’adrenalina ci ha tenuto svegli. La società ha investito tanto e noi vogliamo continuare a giocare per vincere, concentrati fino alla fine. Il mio futuro? Sono molto felice di indossare questi colori e di aver raggiunto il traguardo, per il futuro vedremo. Il nostro presidente ha creato una famiglia e noi abbiamo vinto. Siamo a +22 dalla seconda, non accade spesso. Abbiamo fatto cose straordinarie”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***