Nel corso di ‘SalaStampa’, su Etna Channel, l’allenatore del Trapani Alfio Torris si sofferma sui valori espressi da questo campionato di Serie D e dal Catania, che ha dominato il girone I. Queste le parole di Torrisi evidenziate:
“Il campionato parla da sè. Fin dalla prima giornata il Catania ha disputato il campionato che doveva fare rispettando gli obiettivi prefissati. 20 punti di vantaggio sono tanti ma ci stanno tutti, i rossazzurri hanno dimostrato sul campo di non avere concorrenti. Per il resto è un campionato difficile, equilibrato, il discorso salvezza è incerto, nell’arco di 10 punti togliendo qualche squadra ci siamo tutte. Solo il Catania non fa testo”.
“Soprattutto il girone di ritorno è un altro campionato, chunque cerca in ogni modo di fare punti, specialmente chi lotta per la permanenza. Campionato duro dove si possono perdere punti con tutti, ma il Catania ha spadroneggiato in lungo e in largo meritatamente. C’è qualche posto libero per i playoff ma la lotta è soprattutto in ottica salvezza. Ci sono rivelazioni positive come il Locri, qualcuno a dicembre ha fatto un passo indietro vedendo di non poter correre dietro al Catania“.
“C’è tanto agonismo, meno bel calcio e spettacolo in questa categoria. Il Catania, nonostante non abbia un attaccante nella vetta della classifica marcatori, vanta comunque il migliore attacco. Se le punte rossazzurre non sono ancora andate in doppia cifra, va considerato un fattore: chi gioca contro il Catania, vista la caratura degli attaccanti etnei, assicura delle marcature più strette innalzando l’intensità mentale e la concentrazione in difesa, perchè chiunque affronti il Catania sa che è una situazione irripetibile”.
“Jefferson? Per il modo di giocare che ha, la sua forza e tecnica fa più fatica in D che in Lega Pro. Secondo me può stare benissimo in una squadra che punti a vincere il campionato di C e probabilmente farebbe anche più gol. A volte sembra più semplice scendere di categoria, invece soprattutto per gli attaccanti il livello di difficoltà si alza. In D si pensa maggiormente ai duelli, alle marcature più feroci”.
“In generale il Catania possiede in rosa giocatori che per la Lega Pro sono già idonei, tanta gente che può fare in maniera importante la categoria. Nella costruzione dell’organico per la prossima stagione il cuore si dovrà mettere da parte, ma saranno effettuate scelte importanti su una base solida attraverso cui potere costruire la squadra. Laneri e Grella sono persone che non hanno certamente bisogno di consigli, sono abbastanza navigati, per loro parla la storia. Il Catania è in buone mani, loro sono una certezza“.
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