Nella 31/a giornata del Girone I della Serie D il risultato a sorpresa lo regala proprio la Sancataldese che imbriglia sul pari il Catania. Partita strana quella andata in scena allo stadio “Massimino” con i verdeamaranto che alla prima vera occasione da gol passano in vantaggio. Gli etnei non ci stanno e, dopo aver colto il pari, creano innumerevoli occasioni da rete non sfruttate a dovere dagli uomini di mister Ferraro. La Sancataldese però è viva e non demorde tentando con i propri mezzi a disposizione d’impensierire la retroguardia rossazzurra apparsa quest’oggi molto disattenta e poco concentrata.
Nonostante le tante difficoltà il Catania ribalta completamente la sfida portandosi addirittura sul 3-1 grazie al doppio di guizzo di Giovinco e Sarao prima di entrare anzitempo negli spogliatoi e subire la clamorosa rimonta degli ospiti. Il 3-3 finale regala gioia e soddisfazione solo per i supporter verdeamaranto che escono dal Massimino con un punto. Catania che ha staccato la spina troppo presto.
CRONACA
Primo Tempo
Nonostante il Catania parta forte, a passare per prima in vantaggio è la Sancataldese. Lancio lungo dalle retrovie del portiere Dolenti che innesca Zerbo in contropiede. Il calciatore verdeamaranto tiene palla e serve l’accorrente Baglione che con freddezza batte Bethers con un preciso rasoterra (3’). L’Elefante non ci sta e tenta con l’azione personale di Rapisarda di raddrizzare la sfida ma il terzino etneo pecca di precisione al momento di calciare in porta (8’). Ospiti che non demordono e provano a colpire nuovamente con uno scatenato Zerbo il quale, dopo essersi liberato in dribbling di un avversario, lascia partire una velenosa conclusione dal limite che termina di poco a lato (10’).
Passano pochi istanti ed il Catania agguanta il pari. Chiarella semina lo scompiglio all’interno dell’area della Sancataldese e mette in mezzo un cross basso sul quale interviene maldestramente Brumat che, nel tentativo di spazzare, calcia la sfera proprio all’interno della propria porta (18’). I rossazzurri spingono sull’acceleratore e sfiorano il vantaggio sull’asse Sarao-Vitale (22’). Il centravanti etneo vede l’inserimento del giovane centrocampista rossazzurro e lo serve con un pregevole colpo di testa. Il numero 24 resiste ad una vistosa trattenuta e, girandosi di scatto, prova a girare in rete la sfera che, prima di varcare la linea di porta, viene provvidenzialmente spazzata da Oppizzi. Poco dopo recrimina vistosamente il Catania per la mancata concessione di un calcio di rigore in favore di Sarao, atterrato da Dolenti (24’).
Verso la mezz’ora gli etnei sono costretti ad operare il primo cambio a causa dell’infortunio di Somma. Al suo posto mister Ferraro inserisce De Luca permettendo così a Rizzo e Russotto di scalare rispettivamente al centro della difesa ed a centrocampo. Nel mentre (31’) gli ospiti si riaffacciano in avanti con l’insidioso calcio di punizione di Zerbo che termina d’un soffio a lato. La partita appare molto aperta e combattuta con entrambe le compagini che rispondono colpo su colpo e così, dopo lo scampato pericolo, sono proprio i padroni di casa a sfiorare il gol con Chiarella che di testa non riesce a trovare il bersaglio grosso all’interno dell’area piccola (35’). Nel finale (41’) Sarao svetta più in alto di tutti senza però imprimere la giusta forza al pallone. Gli ultimi sussulti li regala la Sancataldese direttamente da palla inattiva prima con Baglione (43’) che da ottima posizione è impreciso, poi con Zerbo (45’+3), il quale chiama al grande intervento Bethers.
Secondo Tempo
Elefante che sfiora il vantaggio già ad inizio ripresa (48’) con Sarao che per pochissimi centimetri non riesce ad intervenire sul cross forte e teso di Russotto. Catania che spinge con sempre più veemenza creando occasioni su occasioni ma sbattendo sul muro eretto dalla Sancataldese. La squadra di Ferraro prova a sfruttare le palle inattive come al minuto 58 quando Castellini incorna di testa trovando però la pronta risposta di Dolenti.
Verso l’ora di gioco mister Ferraro inserisce anche Giovinco al posto di Lodi. A pochi secondi dal suo ingresso in campo proprio il neo entrato fantasista etneo veste i panni della provvidenza procurandosi e realizzando il calcio di punizione, con un rasoterra forte e preciso, che al minuto 62 porta in vantaggio il Catania.
Passano 60” e l’Elefante cala il tris grazie allo strapotere tecnico e fisico di Sarao: dopo aver recuperato palla a centrocampo, si invola verso la porta avversaria prima di lasciar partire un missile terra-aria che, dal limite, si incunea proprio sotto al sette. Successivamente è invece Russotto a tentare il guizzo personale ma la sua punizione non scende con i giri giusti (71’). Poco dopo la truppa etnea decide di richiamare in panchina Chiarella e Sarao inserendo Buffa e Litteri. il micidiale uno-due realizzato dai rossazzurri fa perdere le distanze alla Sancataldese che sbanda prima di essere graziata dal tiro di controbalzo di Giovinco (75’).
Ancora il numero 32 si rende protagonista in negativo quando cestina un ottimo contropiede imprimendo troppa forza al suo esterno destro dal limite (81’). Bonanno risponde ciccando la sfera sulla corta respinta di Bethers sul colpo di testa di Baglione (82’). Il pericolo scampato però non risveglia il Catania che al minuto 84 subisce il gol che riapre la gara con Deiana che, dal limite, coglie Bethers impreparato con un tiro potente e centrale.
La partita è tutt’altro che finita, il Catania spegne la luce e così da un calcio di punizione sui 30 metri Bonanno lascia partire un velenoso tiro-cross che si infila nella parte bassa dell’angolino trovando il clamoroso 3-3 della Sancataldese (88’). Al termine dei cinque minuti di recupero festeggia la compagine verdeamaranto, capace di fermare fuori casa la truppa di mister Ferraro, rea di aver sprecato troppe occasioni ed aver mollato mentalmente proprio ad una manciata di minuti dal record di quindici vittorie consecutive detenuto dalla Sicula Leonzio. Prossima sfida in programma Domenica 23 Aprile contro il Real Aversa.
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