Il Catania vince a Brindisi. 1-2 il risultato finale in uno stadio “Franco Fanuzzi” a festa per celebrare la promozione in C ottenuta qualche giorno fa dalla squadra pugliese, che si era imposta sulla Cavese per 3-1 aggiudicandosi lo spareggio.
PRIMO TEMPO – Nelle primissime battute meglio il Catania che imprime un ritmo più elevato rispetto ai padroni di casa. Dopo alcune accelerazioni biancazzurre, al 10′ buona occasione di Sarao per il Catania, stop di petto, controllo e tiro al volo dalla trequarti mandando la sfera di poco a lato. Superato il quarto d’ora di gioco, cresce la formazione allenata da Danucci che non approfitta di una piccola disattenzione difensiva etnea, con la palla recuperata da Ceesay che calcia alle stelle (18′). Poco dopo, intervento in uscita efficace di Beethers.
Da questo momento l’estremo difensore sale in cattedra effettuando diversi interventi decisivi: prima Opoola sorprende la difesa sul filo del fuorigioco e, a tu per tu col portiere, quest’ultimo respinge la minaccia (20′); poi, grande prontezza di riflessi ancora su Opoola (31′), Malaccari (38′) e nuovamente Opoola (40′), il quale insieme a D’Anna e Felleca crea problemi alla retroguardia etnea. Il Catania prova a spingere a sprazzi ma fatica a trovare la profondità nel primo tempo. Si registrano solo un paio di tentativi innocui di Sarao e Boccia.
SECONDO TEMPO – Dopo una sofferta prima frazione, i cambi (Pedicone, Andrea Russotto, Giovinco e Litteri) danno maggiore dinamismo alla manovra del Catania, che sfrutta il calo d’intensità del Brindisi. Al 46′ grande occasione per Vitale che accelera, entra in area e conclude di pochissimo a lato. Si rifà vivo il Brindisi più avanti (51′) con un tiro-cross di Malaccari che Bethers devia in calcio d’angolo, sul corner successivo Rossi colpisce di testa da ottima posizione ma il tiro debole è facile preda dello stesso Bethers. Al minuto 55 e 58, il portiere lettone provvidenziale su Cancelli e D’Anna. Davvero super la prestazione dell’estremo difensore rossazzurro.
Al 69′, però, arriva il gol del Brindisi: stavolta Bethers non può nulla sulla conclusione di Felleca che si va ad insaccare, Cancelli serve un ottimo pallone dalla destra, cross in mezzo, Felleca colpisce al volo e insacca. Nei minuti successivi il Catania attacca a pieno organico. Al 75′, dopo essere andato vicino al pari con un pregevole colpo di tacco, Litteri fa centro. Accelerazione di Sarao, inserimento in area e cross per il neo entrato Litteri liberissimo che segna. Preme ancora il Catania: tiro-cross di Castellini, la palla rimbalza pericolosamente in area e sorprende il portiere, poi la sfera termina di poco sopra la traversa (77′).
Al minuto 83 grande opportunità cestinata ancora da Litteri: cross di Pedicone, Palermo appoggia per l’attaccante che calcia alto da posizione favorevole. Nel finale, dopo un paio di chance (Dammacco e Di Modugno), il Catania effettua il sorpasso: Vitale serve in area Russotto, suggerimento di quest’ultimo a beneficio di Palermo che in spaccata batte il portiere per il definitivo 1-2 rossazzurro. Gol che, comunque, non è sufficiente affinchè il Catania acceda al turno successivo della poule scudetto. Resta, in ogni caso, una stagione memorabile caratterizzata da un autentico dominio nel girone I di Serie D, dominato con 31 punti di vantaggio sulla seconda.
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