Vice Presidente dell’AIAC (sezione provinciale), ai microfoni di Telecolor, Luca Di Gregorio ha fornito la sua chiave di lettura sulla prestazione del Catania offerta sul campo del Trapani, vittorioso per 1-0 in virtù della rete siglata da Francesco Catania nelle battute iniziali del primo tempo:
“La squadra di Ferraro ha concluso il campionato con una sconfitta che, comunque, non cancella la stagione trionfale disputata. Non è stato il solito Catania, soprattutto nella prima parte del match, mentre nella seconda il Catania avrebbe meritato il pari. E’ stato negato un gol regolarissimo perchè Sarao tecnicamente non ostruiva la visuale del portiere e nel finale di gara c’era un calcio di rigore netto da fischiare ai rossazzurri. Davvero inspiegabili le decisioni arbitrali. Consideriamo anche che il Catania ha creato tanto, ha pressato. Vince il Trapani con un gran gol di Ciccio Catania, ma ci stava sicuramente il pareggio”.
Sulla poule scudetto: “Il Catania se la vedrà con il Sorrento, parliamo di una società importante che ha fatto calcio professionistico. Ci si confronterà con squadre blasonate come anche Cavese o Brindisi. E poi sono partite, a mio avviso, più stimolanti rispetto ai playoff che invece non ti danno assolutamente la certezza di salire in C in caso di vittoria”.
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