A MENTE FREDDA | Coesione e sacrificio nel DNA del Catania. Più coraggio e gol per spiccare il volo

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foto Catania FC

Se solo quel rigore fosse stato concesso… magari il Catania sarebbe riuscito a superare l’ostacolo picernese con i tre punti in tasca. Lo pensano in tanti, ma meglio basarci sulla realtà dei fatti e ricorrere ad una frase che viene indicata molto spesso in questi casi: “Con i se e con i ma, la storia non si fa”. Storia che il Catania può scrivere se il gruppo mostrerà, gara dopo gara, una coesione che appare subito evidente nella squadra e lo spirito di sacrificio già evidenziato nelle battute iniziali, alimentando quella voglia di crescere e migliorarsi tanto invocata da Toscano.

Sono basi essenziali per costruire un percorso ambizioso, che passa anche dalle mancate vittorie. Sì, perchè come ribadisce a più riprese il mister, non bisogna essere figli dei risultati ma delle prestazioni. Dedicando ogni allenamento e gara disputata con la mentalità di chi è sempre orientato alla ricerca del progresso. Mai accontentarsi, pedalando tanto ed imprimendo quella dose di coraggio indispensabile per il raggiungimento del traguardo.

Proprio il coraggio può rappresentare quel quid che fa la differenza. Il mister lo ha sottolineato a mezzo stampa. Si attendeva un Catania più coraggioso in alcuni periodi dell’incontro disputato sabato contro il Picerno, manifestando comunque soddisfazione per l’equilibrio che la squadra ha saputo assumere nell’arco dei 90′. Difesa e fase di non possesso sono i primi aspetti di natura tattica che emergono in questo Catania, non a caso oggi i rossazzurri sono la squadra che, assieme al Picerno, ha subito meno reti nel girone C. Appena una, a Biella contro la Juventus Next Gen.

In fatto di realizzazioni all’attivo, invece, si può fare molto meglio come dimostra la media attuale di un gol a partita. Ma qui il dato è fortemente influenzato dal mancato utilizzo dal 1′ di un vero e proprio centravanti di ruolo nelle battute iniziali del campionato. Attendendo che Inglese continui a carburare e gli altri componenti del reparto offensivo appena ristabiliti entrino efficacemente nei meccanismi di Toscano.

Intanto l’atteggiamento è quello giusto e si riparte dall’intensità e la solidità che la squadra riesce a proporre con costanza, sviluppando trame di gioco a tratti avvolgenti che richiedono però uno sforzo ancora maggiore per accrescere l’incisività. Un Catania che può fare meglio per audacia e decisione nei pressi dell’area di rigore, scegliendo i tempi giusti d’inserimento con modalità d’esecuzione della manovra più in scioltezza negli ultimi metri. Qualità, tecnica, fantasia e concretezza non mancano alla squadra di Toscano. Incrementare il bottino di reti rappresenta il prossimo step da seguire.

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