Un numero sempre più numeroso di tifoserie di Serie C faticano a digerire la presenza delle cosiddette “squadre B” in Lega Pro. La scorsa settimana gli ultras del Catania hanno disertato la trasferta di Biella con la Juventus Next Gen, prima ancora avevano protestato altre tifoserie. Adesso tocca al tifo organizzato dell’Ascoli, attraverso un comunicato diffuso dal gruppo Ultras 1898, annunciando di non presenziare in occasione del match esterno con il Milan Futuro.
“Difendiamo le piccole realtà che, con passione e sacrificio, mantengono viva la vera essenza del calcio. Le squadre B sono l’ennesima manovra per favorire i grandi club, soffocando chi rappresenta le città, i tifosi veri, e la nostra storia. In poche parole, vogliono cancellare ciò che rende il calcio autentico – si legge -. Le categorie inferiori sono l’ultimo baluardo di un calcio genuino, radicato nelle nostre famiglie e nei nostri quartieri. Le squadre B non fanno altro che servire gli interessi delle grandi società e del loro calcio milionario, sempre più distante dalla realtà che viviamo”.
“Le seconde squadre non sono solo una minaccia, ma un affronto ai veri valori del nostro sport e un pericolo concreto per le realtà locali. Se chi sta in alto vuole distruggere le categorie minori e soffocare le società storiche, quelle che rappresentano le comunità e il cuore del calcio, noi non staremo a guardarli come scimmiette ammaestrate. Non saremo complici”.
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