CATANIA – CATANZARO: arbitra Valiante, i precedenti con le due squadre. Etnei sempre vincenti

Designati gli arbitri per la 14/a giornata del girone C di Serie C. La partita Catania-Catanzaro, in programma domenica allo stadio “Angelo Massimino”, sarà diretta dal Sig. Vincenzo Valiante (Salerno). Assistenti Christian Zanardi (Genova) e Massimiliano Magri (Imperia). Valiante ha già diretto tre partite del Catania, uscito vittorioso dai rispettivi confronti di campionato con Reggina (Lega Pro 2016/17, 3-1 al “Massimino”), Cosenza (Lega Pro 2016/17, 1-2 al “San Vito – Gigi Marulla”) e Monopoli (Lega Pro 2015/16, 1-2 al “Veneziani”). Due, invece, i precedenti di Valiante col Catanzaro che ha riportato sconfitte contro Foggia (1-0, Lega Pro 2016/17 allo “Zaccheria”) e Reggina (3-1, Lega Pro 2014/15 al “Granillo”). ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MARCHESE: “Catania, ti amo. Più forti di tutto e consapevoli di scendere in campo con una città intera. Noi esperti esempio per i giovani”

Conferenza stampa di Giovanni Marchese a Torre del Grifo. Il difensore di Delia rilascia le seguenti dichiarazioni, evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “A Pagani sono entrato in campo con la voglia d’incidere, di lasciare un segno positivo alla partita. Il merito è anche della squadra che ha pressato, aggredito e premuto sull’acceleratore. Sono felicissimo quando si vince e mando i gol i compagni. E’ come se segnassi io stesso. L’importanza della presenza, in rosa, di tanti calciatori di esperienza? Quando ero giovane, seguivo sempre l’allenamento dei più esperti. Cercando di rubargli qualcosa d’importante. I ragazzi più grandi rappresentano un esempio per i giovani. Serve sempre questa tipologia di giocatori in una squadra”.  “Il Catania può vantare attaccanti in possesso di tante e differenti caratteristiche funzionali alle esigenze della squadra. Non solo Di Grazia e Russotto. Loro sono giocatori che saltano l’uomo con relativa facilità, quindi permettono alla squadra di alzarsi. Esercitando un certo tipo di pressione, poi, guadagniamo metri. Anche chi gioca meno è altrettanto bravo. Noi cerchiamo di adattarci ai moduli proposti dal mister”. “Il campionato è lungo. Non sempre ci si può esprimere al meglio. A Reggio abbiamo perso giocando un buon calcio, forse non è andata bene sul piano del gioco solamente contro la Leonzio. Capita di vincere gare non disputate nel migliore dei modi o di perdere nonostante la bontà della prestazione. E’ la casualità degli episodi. Noi dobbiamo cercare di limare gli errori e rimanere più in alto possibile per togliere punti a chi ci sta davanti. I campionati si vincono con le cosiddette ‘piccole’. Sono poche le squadre veramente forti, del resto. Urge affrontare qualunque avversario sempre con il piglio giusto. Facciamo tesoro degli errori commessi, perchè non possiamo permetterci di perdere punti con squadre meno forti del Catania. Speriamo di essere maturati da questo punto di vista, ma penso di sì”. “Quando giochi in una piazza che ami, sei solo felice di farlo. Hai il piacere d’indossare la casacca rossoazzurra. Le motivazioni sono altissime. Devo cercare di portare il Catania dove merita. Quando giochiamo, lo facciamo con una città che ci sostiene. Catania non merita questa categoria. Siamo consapevoli che bisogna sempre dare il massimo per questa maglia, in rappresentanza di un’intera città. I più esperti del gruppo cerchiamo di trasmettere questo concetto ai giovani”.  “Ieri abbiamo fatto poco in allenamento, venendo da un viaggio lungo. Oggi comincia il lavoro vero per preparare la partita di domenica col Catanzaro. Dobbiamo essere più forti di tutto se vogliamo puntare in alto, senza cercare alibi, pensando positivo e dando la dimostrazione che il Catania debba sempre giocare da Catania. Concorrenza con Djordjevic? Concorrenza non è la parola giusta. Ci impegniamo, poi il mister fa le sue scelte. Dobbiamo sempre dare il massimo e dimostrare di essere pronti alla causa”.  “Con un centrocampo a cinque gioco un pò più avanti, ma anche adottando la linea difensiva a quattro ho, generalmente, la predisposizione ad alzarmi. Quindi, in sostanza, dal punto di vista tattico non cambia niente se il mister decidere di farci esprimere con il 3-5-2 o con il modulo 4-3-3. Cinque metri in meno o più, poco importa per me. I moduli hanno importanza relativa. Col 4-3-3 stiamo segnando più spesso, ma anche con il 3-5-2 è successo che abbiamo proposto varie occasioni ed un buon calcio. Vedi Reggio”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: Cristiano ed Alessandro, fratelli nella vita e figli di un calcio che non c’è più

42 anni Cristiano, 40 Alessandro. Differenza di età minima ed entrambi i fratelli continuano a respirare calcio seppure in ruoli diversi. Il primo è alla guida tecnica del Catania ed ha iniziato ad intraprendere la carriera di allenatore nel 2012. Ripartendo dopo un’intensa attività da bomber con oltre 220 reti all’attivo in Italia ed all’estero, militando anche tra le fila di Valencia (Spagna) e Shakhtar Donetsk (Ucraina), oltre che indossando la prestigiosa ed ambita maglia azzurra. Alessandro, invece, non ha appeso le scarpette al chiodo. Teoricamente il 2018 sarà il suo ultimo anno da calciatore, ma l’attuale condizione fisica invidiabile gli ha consentito di riprendersi il posto da titolare in Serie B. Per la decima stagione consecutiva indossa la maglia del Parma. Il Crociato gli è rimasto cucito sul petto, ha vissuto anche l’inferno della Serie D pur di continuare a giocare in terra emiliana. Si è guadagnato l’affetto dei tifosi, anteponendo il cuore agli interessi economici del calcio. Tornando al fratello Cristiano, ha sposato un progetto nuovo. Il più ambizioso da allenatore dopo l’esperienza acquisita sulle panchine di Parma (Allievi Nazionali), Perugia, Viareggio, Pistoiese, Tuttocuoio e Messina. Ha accettato la chiamata del Catania, club che vanta tradizioni importanti, un seguito di pubblico notevole, una piazza calda ed affascinante. Il popolo rossoazzurro sogna, nel giro di pochi anni, il ritorno del Catania in palcoscenici ben più consoni. Chissà che proprio l’artefice del rilancio tecnico etneo non sia Cristiano Lucarelli. Uno a cui piace mettersi in gioco, che ha sempre costruito i propri successi attraverso l’espressione del sacrificio e l’acquisizione della famigerata gavetta. Intendendo primariamente il calcio come passione e sentimento, lavoro ed applicazione. Cristiano sta, giorno e notte, sul pezzo. Sa quanto grande sia il senso di responsabilità e del dovere. Soprattutto al cospetto di un ambiente devastato dagli accadimenti degli ultimi anni. Tra gestioni scellerate, “Treni del gol”, assenza di programmazione, debiti, retrocessioni e figuracce sportive sui campi polverosi, il rapporto squadra-tifosi si è deteriorato fino a ridursi ai minimi termini. Lucarelli, però, ha avuto il merito di restituire alla gente di Catania il sorriso, riaccendere entusiasmo, riscoprire la fiammella e l’essenza delle emozioni. Il campo dimostra che la squadra occupa una posizione d’alta classifica, segno tangibile che lo staff tecnico rossoazzurro, operante in piena sinergia con Cristiano, lavora con impegno ed abnegazione totali. La grinta e la carica di Lucarelli trasmettono le giuste motivazioni ad un Catania che, però, sogna di alzare ulteriormente l’asticella. Centrando, magari, quel primo posto che merita la città e farebbe entrare di diritto il tecnico livornese nel cuore dei tifosi e nella storia del Catania. Non sappiamo ancora se riuscirà nell’intento. Cristiano, però, vuole imprimere il proprio marchio distintivo. Caratterizzando un Catania a sua immagine e somiglianza. Grintoso, compatto, umile e generoso. Che non molli di un centimetro. Esattamente come il fratello Alessandro, punto di riferimento gialloblu dentro e fuori dal campo. Simboli, entrambi, di un calcio autentico e genuino. In antitesi con l’attuale realtà di uno sport sempre più dominato dal dio denaro, saturo di veleni e troppo spesso veicolo di messaggi fuorvianti. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – CATANZARO (Video): show di Spinesi e Mascara nel 2005

17 dicembre 2005. Splendida vittoria del Catania allo stadio “Angelo Massimino”. Strapazzato il Catanzaro dell’ex Vincenzo Guerini nella 20/a giornata del campionato di Serie B. I rossoazzurri allenati da Pasquale Marino centrano la sesta vittoria consecutiva piegando i calabresi con il risultato di 3-0. Gara senza storia, risolta dopo già 22 minuti da Gionatha Spinesi, autore di una doppietta che lo proietta a quota 13 nella classifica marcatori. Al 8′ l’ex attaccante dell’Arezzo sigla l’1-0 con un bel destro in girata su torre di Cristian Silvestri. Quindi al 22′ raddoppia su rigore concesso dall’arbitro Gabriele Gava per un fallo di Simone Rizzato ai danni di Roberto De Zerbi, attuale tecnico del Benevento. Il Catanzaro solo in una circostanza, a metà ripresa, ha l’opportunità di riaprire il risultato. Poi si arrende definitivamente al 81’ quando Giuseppe Mascara, con un comodo piatto destro, finalizza al meglio una splendida azione personale sulla destra di De Zerbi. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CATANIA: ancora presto per il mercato, ma società già vigile

Siamo ancora nel mese di novembre, ma un primo bilancio è stato fatto in casa Catania. Dopo 13 giornate di campionato, i rossoazzurri sono in piena corsa promozione all’inseguimento del Lecce, momentaneamente in vetta alla classifica del girone C. Pregi e considerazioni positive sul percorso fin qui portato avanti dalla squadra allenata da Cristiano Lucarelli, ma anche qualche difetto e limite emerso. La società dell’Elefante è già vigile in ottica mercato invernale, effettuando alcune valutazioni circa la possibilità d’innalzare ulteriormente il tasso tecnico di una rosa che sta dimostrando, comunque, di essere competitiva. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PECORARO (procuratore Figc): “Comitato ‘Mafia e Sport’ mi ha anche chiesto del caso Catania”

Il procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro è stato ascoltato dal Comitato ‘Mafia e Sport’ della Commissione parlamentare Antimafia. “Il Comitato – dice – mi ha chiesto dei procedimenti conclusi relativi al caso Catania e Latina. Poi ci siamo soffermati diffusamente sul fenomeno del calcioscommesse, per il quale, secondo me, si renderebbe necessaria una maggiore attenzione da parte degli organi di polizia. E’ stato archiviato, inoltre, il procedimento aperto in relazione ai rapporti tra calciatori del Napoli ed esponenti, secondo la Procura napoletana, riconducibili alla criminalità organizzata mentre resta in via di definizione quello riguardante la società partenopea e la cessione di biglietti”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: 9 gol per dimenticare gli errori di Reggio

E’ ancora vivo il ricordo della trasferta di Reggio. In particolare del primo tempo disputato allo stadio “Oreste Granillo”. Almeno 7 le occasioni nitide per andare a segno. Sembrava una partita orientata verso una vittoria agevole del Catania. Invece, a sorpresa, la Reggina si portò in vantaggio con Bianchimano. I rossoazzurri, poi, pervennero al pareggio con Curiale ma, nei minuti di recupero della ripresa, subirono la rete del 2-1 amaranto ancora a firma di Bianchimano. Tanta la rabbia, soprattutto ripensando ai tanti errori sotto porta che avrebbero potuto aprire uno scenario ben diverso. La reazione del Catania si è vista tutta nelle successive gare vinte contro Bisceglie e Paganese, caratterizzate dalla complessiva realizzazione di 9 gol. Non poteva esserci modo migliore per dimenticare Reggio. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: girone C, il programma della 14/a giornata. Siracusa-Lecce il match clou

Sabato 11 e domenica 12 novembre, squadre del girone C di Serie C impegnate per la 14/a giornata. Siracusa-Lecce è la partita più interessante, con i padroni di casa che hanno la concreta possibilità di avvicinarsi in classifica alla capolista. Viceversa gli ospiti potrebbero allungare sugli aretusei. Queste le partite in programma: SABATO 11 NOVEMBRE Racing Fondi – Sicula Leonzio, 14.30 Matera – Trapani, 14.30 Monopoli – Rende, 14.30 Siracusa – Lecce, 16.30 Cosenza – Juve Stabia, 18.30 Fidelis Andria – Bisceglie, 20.30 Casertana – Paganese, 20.30 DOMENICA 12 NOVEMBRE Virtus Francavilla – Akragas, 16.30 Catania – Catanzaro, 18.30 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LODI: doppietta come nel 2011, quando scoppiò l’amore con Catania

Doppietta di Francesco Lodi che contribuisce alla netta affermazione del Catania sul campo della Paganese. Non accadeva dal lontano 13 febbraio 2011 che il centrocampista siglasse due gol in una stessa partita di campionato. Allora indossava proprio la casacca rossoazzurra e fu l’esordio al “Massimino” con la maglia del Catania, contro il Lecce. Anche in quel caso la squadra avversaria riuscì a segnare due reti, ma la valenza dell’incontro era molto diversa. Entrambe le compagini lottavano per evitare la retrocessione e si giocava in Serie A. Sul momentaneo 1-2, due magie di Lodi su punizione permisero al Catania di ribaltare il risultato regalando una vittoria fondamentale. Il pubblico etneo conobbe le doti da infallibile cecchino di Lodi su calcio piazzato. Da quel giorno nacque un legame speciale con i tifosi. Nel 2-5 di Paganese-Catania, c’è spazio per ricordare le emozioni vissute con Lodi ai tempi della Serie A. Nostalgia tanta, ma anche la speranza di rivivere al più presto quei momenti indelebili. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: classifica marcatori girone C, Di Piazza più vicino alla vetta. Lodi supera Russotto

Si conferma solitario in testa alla classifica marcatori del girone C l’attaccante del Monopoli Giuseppe Genchi, ma si avvicina a lui il leccese Matteo Di Piazza. Migliore realizzatore del Catania Davis Curiale, fermo a quota 5. Alle sue spalle, Lodi scavalca Russotto e Di Grazia continua a salire di posizioni. Prima rete in questo campionato per Ripa e Aya. CLASSIFICA MARCATORI AGGIORNATA ALLA 13/a GIORNATA 7 GOL  Genchi (Monopoli);  6 GOL  Di Piazza (Lecce); 5 GOL  Caturano (Lecce), Curiale (Catania), Murano (Trapani), Paponi (Juve Stabia), Saraniti (Virtus Francavilla);  4 GOL  Alfageme (Casertana), Casoli (Matera), Catania (Siracusa), Lodi (Catania), Scardina (Siracusa), Scarpa (Paganese); 3 GOL  Arcidiacono (Sicula Leonzio), Bianchimano (Reggina), Bollino (Sicula Leonzio), Cesaretti (Paganese), Cunzi (Catanzaro), Evacuo (Trapani), Jovanovic (Bisceglie), Lazzari (Racing Fondi), Letizia (Catanzaro), Mancosu (Lecce), Mungo (Cosenza), Nolè (Racing Fondi), Reginaldo (Trapani), Russotto (Catania), Sarao (Monopoli), Simeri (Juve Stabia), Talamo (Paganese); 2 GOL  Allievi (Juve Stabia), Ayina (Virtus Francavilla), Azzi (Bisceglie), Barisic (Fidelis Andria), Bruccini (Cosenza), Curcio (Fidelis Andria), D’Angelo (Sicula Leonzio), Di Grazia (Catania), Galli (Casertana), Giovinco (Matera), Infantino (Catanzaro), Lattanzio (Fidelis Andria), Liotti (Siracusa), Longo (Akragas), Mancino (Siracusa), Marino (Reggina), Mastalli (Juve Stabia), Mazzarani (Catania), Mendicino (Cosenza), Mercadante (Monopoli), Pagliarulo (Trapani), Paolucci (Monopoli), Partipilo (Bisceglie), Porcino (Reggina), Regolanti (Paganese), Riccardi (Lecce), Rossini (Rende), Salvemini (Akragas), Sandomenico (Siracusa), Scaringella (Fidelis Andria), Sciamanna (Reggina), Sicurella (Virtus Francavilla), Silvestri (Trapani), Strambelli (Matera), Torromino (Lecce), Vivacqua (Rende); 1 GOL  Abruzzese (Virtus Francavilla), Agostinone (Virtus Francavilla), Aya (Catania), Bastoni (Trapani), Battista (Matera), Benedetti (Catanzaro), Bernardo (Siracusa), Biagianti (Catania)Bogdan (Catania), Canotto (Juve Stabia), Carriero (Casertana), Coppola (Rende), Cosenza (Lecce), Costa Ferreira (Lecce), Crialese (Juve Stabia), Delic (Bisceglie), De Marco (Casertana), De Sousa (Racing Fondi), Di Filippo (Reggina), Djordjevic (Catania), Falcone (Catanzaro), Fazio (Trapani), Ferreira (Sicula Leonzio), Franchi (Akragas), Franco (Rende), Gigliotti (Rende), Laaribi (Rende), Lepore (Lecce), Loviso (Cosenza), Lukanovic (Catanzaro), Grillo (Siracusa), Maccarrone (Virtus Francavilla), Magnani (Siracusa), Mangiacasale (Siracusa), Manel Minicucci (Fidelis Andria), Maracchi (Trapani), Marchese (Catania), Marras (Trapani), Martinez (Bisceglie), Mastropietro (Racing Fondi), Mileto (Akragas), Minelli (Trapani), Montinaro (Bisceglie), Onescu (Trapani), Pascali (Cosenza), Parigi (Akragas), Petta (Bisceglie), Ricciardo (Rende), Riggio (Catanzaro), Ripa (Catania), Risolo (Bisceglie), Scognamillo (Matera), Scoppa (Monopoli), Sepe (Akragas), Sernicola (Matera), Sounas (Monopoli), Squillace (Sicula Leonzio), Statella (Cosenza), Steffè (Trapani), Stendardo (Matera), Tavares (Sicula Leonzio), Turati (Siracusa), Zanini (Catanzaro), Viola (Juve Stabia). ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***