CASO CASTRO: se il Catania avesse continuato a non pagare, rischio ben più grave del -6

Catania che continua a “combattere” per fare valere le proprie ragioni in sede di giustizia sportiva. Dopo che la Fifa ha respinto il ricorso presentato contro la decisione d’infliggere una penalizzazione di sei punti al Catania relativamente al Caso Castro, la società rossoazzurra ricorre al TAS. Sono già state pagate le prime rate al Racing Avellaneda, come d’accordo con il club argentino. Curioso sottolineare che la pena sarebbe potuta essere decisamente più grave per il club etneo qualora avesse continuato a non pagare i soldi dovuti al Racing. In questo caso sarebbe scattata persino la retrocessione. Pericolo scongiurato, fermo restando che il -6 rappresenta un handicap non di poco conto per una squadra già abbastanza penalizzata la scorsa stagione. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

MESSINA: niente ritiro, domenica mattina la partenza per Catania

L’allenatore del Messina Salvatore Marra, d’accordo con la società, ha assunto la decisione di non effettuare alcun ritiro in vista del derby di Catania. La truppa giallorossa cenerà insieme per pernottare ognuno a casa propria. Domenica mattina la partenza in pullman verso Catania poche ore prima dell’inizio del match fissato, lo ricordiamo, per le ore 16.30 allo stadio “Angelo Massimino”.

CATANIA: mai più di un gol subito in gare singole, solo una volta oltre una rete all’attivo

A conferma della validità della fase difensiva, spicca un dato specifico relativo alle reti subite finora dal Catania in questo campionato di Lega Pro. La formazione rossoazzurra, che ha preso complessivamente 4 gol, non ha mai subito più di una rete in partite singole. Per tre volte su sette, invece, l’Elefante ha mantenuto inviolata la propria porta. In vista del derby, vedremo il Catania si sbloccherà in termini di realizzazioni all’attivo. La squadra allenata da Pino Rigoli non sigla più di una rete in gare singole (escludendo il 2-0 in Coppa Italia con l’Akragas, ndr) dall’esordio in campionato con la Juve Stabia. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

GOMEZ (Atalanta): “A Catania eravamo una famiglia, vestirei la maglia dell’Italia”

L’ex attaccante del Catania Alejandro Gomez è pronto a dare la propria disponibilità in caso di eventuale convocazione nella Nazionale dell’Italia. Inoltre, ai microfoni di Sky, rilascia altre dichiarazioni interessanti che si riferiscono al Catania ed alla possibilità, in passato, di trasferirsi all’Inter ed alla Fiorentina: “Io nella Nazionale italiana? Eventualmente non mi lascerei scappare questa possibilità. Avverto la responsabilità, a volte quest’anno indosso anche la fascia di capitano all’Atalanta. E’ la prima volta che mi succede in carriera. Sono stato vicino all’Inter ai tempi di Stramaccioni, ma anche la Fiorentina mi voleva quando Montella sedeva sulla panchina viola. Catania? Ancora oggi abbiamo un gruppo di Whatsapp, ‘Il Catania dei record’. Eravamo come una famiglia, sembrava di vivere in Argentina. Eravamo dodici argentini in organico”.

PELLE’: l’ex Catania punito, lascia la Nazionale

Finito ancora nel mirino delle critiche l’ex attaccante del Catania Graziano Pellé. Dopo che nella sfida disputata dalla Nazionale italiana contro la Spagna è stato sostituito dal CT Giampiero Ventura rifiutando di dargli la mano, non è salito sul pullman che ha portato gli azzurri a Vinovo per la seduta di allenamento ed è tornato a casa. La decisione è stata presa nella notte. “Far parte della Nazionale comporta infatti la condivisione di valori e l’assunzione di atteggiamenti consoni alla maglia azzurra, a partire dal rispetto nei confronti dello staff, dei compagni di squadra e dei tifosi”, il commento della Figc. Pellè si è scusato su Instagram: “Purtroppo mi capita nuovamente di fare una cavolata. Un comportamento inaccettabile, nei confronti del mister in primis e di riflesso dei miei compagni, che hanno sempre dimostrato di avere dei valori importanti all’interno di un fantastico gruppo Italia. Come ogni errore grave, si subiscono sempre delle conseguenze. Ed è giustissimo che io mi prenda delle responsabilità sull’accaduto. Era doveroso rivolgere le scuse di cuore a tutti”.

FICARA: l’ex Catania può ripartire dal Siracusa

Alla scadenza del contratto che lo legava al Catania, dopo l’esperienza vissuta in prestito alla Maceratese, il giovane portiere siciliano Giuseppe Ficara attende di sposare formalmente un nuovo progetto. Molto presto potrebbe arrivare un nuovo contratto per lui, visto che il Siracusa è alla ricerca di un altro estremo difensore. Lo stesso Ficara si allena già con la formazione aretusea. L’ex rossoazzurro può ripartire dal Siracusa, che naviga nei bassifondi della classifica del girone C di Lega Pro.

UNDER 17 LEGA PRO – CATANIA: convocati per stage Buemi, Arena, Di Stefano e Santoro

Buona notizia per alcuni giovani di proprietà del Calcio Catania. Quattro ragazzi delle giovanili rossoazzurre sono stati, infatti, convocati in vista dello stage della Nazionale Lega Pro Under 17, in programma a Catanzaro martedì 11 ottobre: indosseranno la maglia azzurra, in Calabria, il portiere classe 2001 Marco Buemi, il centrocampista classe 2000 Alessandro Arena e gli attaccanti classe 2000 Gianmarco Di Stefano ed Andrea Santoro.

CATANIA: trionfo delle squadre giovanili, la Berretti annienta la Reggina

Formazioni giovanili del Catania tutte vittoriose a Torre del Grifo Village e senza subire reti. La squadra Berretti ha letteralmente annientato la Reggina con un 7-0 recante la firma di Rizzo (tripletta ed un gol segnato su rigore), Maccioni, Napolitano, Manneh ed Indelicato. L’Under 17, invece, ha piegato il Messina per 2-0: realizzazioni di Bellanca e Finocchiaro. Anche l’Under 15 festeggia il successo nel derby con la compagine peloritana: 3-0 con reti di La Delfa, Di Stefano ed Aureliano. Infine gli Allievi Regionali affondano il Don Bosco Mussomeli per 3-0 con Licciardello, Castiglia e Rossitto entrati nel tabellino dei marcatori.

LO MONACO: Corte Appello conferma condanna per diffamazione verso Grassani

Conferme sulla condanna dell’attuale Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco. Il dirigente di Torre Annunziata era stato condannato in primo grado per diffamazione aggravata nei confronti dell’avvocato Mattia Grassani quando, nel 2007, fu avviato un procedimento per mobbing che vide coinvolto il Catania su denuncia dei calciatori Armando Pantanelli, Gianluca Falsini e Mattia Biso. La Corte di Appello etnea costringe Lo Monaco a pagare complessivamente 9.500 euro.

CATANIA – MESSINA: derby in diretta televisiva

Per i tifosi che non seguiranno il derby Catania-Messina allo stadio “Angelo Massimino”, il cui fischio d’inizio è fissato per le ore 16.30 di domenica pomeriggio, sarà possibile assistere all’incontro anche in diretta televisiva su Antenna Sicilia. Ricordiamo, infatti, che l’emittente regionale si è assicurata il diritto di trasmettere le partite esterne della formazione peloritana in questa stagione.