ESCLUSIVA – Monaco: “Mi fido dello stratega Novellino. Catania, ecco la mia ricetta per vincere i Play Off. Cava, il mio palo grida vendetta…”
TuttoCalcioCatania.com ha commentato le battute conclusive del campionato rossazzurro con l’ex difensore del Catania Gennaro Monaco, intervenuto telefonicamente in collaborazione con Igor Pagano di ‘Radio Studio Italia’. Spazio anche alla disputa dei Play Off ormai alle porte.
Gennaro, come vedi la situazione di questo Catania a due giornate dalla fine?
“A questo punto il Catania deve sfatare il tabù di Cava de’ Tirreni, vincendo una partita importante per tifoseria e squadra preparandosi con grande entusiasmo ai Play Off. Il mio palo interno contro la Cavese grida vendetta a distanza di vent’anni, avremmo vinto a due minuti dalla fine…”.
Quanto sarà importante ai Play Off ritrovare la spinta incessante del ‘Massimino’?
“La Juve Stabia ha perso una sola partita in questo campionato, guarda caso a Catania. Se non ci fossero stati 20mila catanesi a spingere sugli spalti non sarebbe stato facile vincere. A conferma che i tifosi rossazzurri sono sempre l’arma in più. Ti da un’emozione incredibile vestire questa maglia. Gente come Lodi, Biagianti e Marchese lo sa bene perchè hanno avuto la fortuna di giocare in Serie A. Riportare il Catania in cadetteria resterebbe scolpito nella storia anche per loro”.
Proprio tu, Gennaro, vincesti i Play Off per la B anni fa con il Catania a Taranto…
“Quando vincemmo i Play Off promozione eravamo assatanati perchè l’anno prima ci derubarono a Messina con un calcio di rigore molto discutibile. Avevamo disputato un girone di ritorno strepitoso con mister Guerini. L’anno successivo si verificarono varie vicissitudini ma eravamo consapevoli di potere vincere ovunque. Taranto fu l’emblema, giocando davanti a 30mila tarantini ma noi avevamo il sostegno di 3mila magici tifosi catanesi”.
Quanto è difficile tirarsi fuori da questa categoria?
“La Serie C è il campionato più difficile d’Italia. Io ho avuto la fortuna di vincere. Giocare in A è entusiasmante ma lì gli spazi a disposizione sono enormi, invece in C è una lotta continua, centimetro dopo centimetro. Mi auguro che i rossazzurri possano mettere in campo determinazione e cattiveria feroce, gettando il cuore oltre l’ostacolo. Mi affido a Novellino che è un grande stratega, sicuramente la sua esperienza potrà valere molto ai Play Off”.
Il girone meridionale è, probabilmente, il più complicato. Non trovi?
“Certamente. Io ricordo tante sfide con squadre come Palermo, Messina, Catanzaro e altre. Ci sono sempre state città e tifoserie agguerrite. A me sembrava di giocare la Coppa Uefa al San Paolo contro l’Atletico Catania. La tifoseria rossazzurra sarà sempre una preziosa arma in più per i giocatori che, però, dal canto loro dovranno dare tutto. Io darei un anno della mia vita per incitarli e vivere questi momenti indelebili per ogni calciatore. Loro hanno la fortuna di indossare una maglia storica, attaccata alla pelle per tutta la vita. Parecchi di loro so che vivono e vivranno a Catania, ma vincere sotto l’Etna da vincenti è come vincere l’Olimpiade. Io ho vinto due Olimpiadi a Catania. Peccato per l’ottavo posto con Colantuono in B, ma furono poste le basi per portare ben presto il Catania in Serie A”.
Qual è la ricetta di Gennaro Monaco per vincere i Play Off?
“La mia ricetta è quella di stare sempre insieme, vivere ogni momento ed emozioni dalle 8 del mattino alle 20 nel mese dei Play Off dimenticando tutto il resto della famiglia. Vivere quotidianamente insieme ti dà una spinta emozionale incredibile che la trasporti in campo, sensazioni speciali che puoi provare con il compagno, dimenticando anche le amarezze precedenti. E’ importante che i giocatori capiscano questo. Restando uniti per 30-40 giorni a Torre del Grifo, con serenità e portando euforia in campo. A quel punto il popolo si butta con te, corre al tuo fianco al ‘Massimino'”.
E’ davvero così importante chiudere il campionato al terzo posto?
“Non influisce il piazzamento finale, conta relativamente. Si azzera tutto. Lo scorso anno il Cosenza partendo dal basso vinse gli spareggi con un condottiero come Braglia, simile per caratteristiche a Novellino. Anzi quest’ultimo ha anche vinto in piazze come Napoli. Mi fido dello stratega Novellino ma poi spetta ai giocatori aiutarsi a vicenda buttandosi nel fuoco per il Catania”.
Molti demeriti del Catania o tanti meriti della Juve Stabia?
“Sono tantissimi i meriti della Juve Stabia. Squadra che non ha mai mollato di un centimetro, gruppo affamato, non dotato di grandi nomi ma composto da calciatori pronti a randellare in tutte le gare. Hanno pareggiato parecchie volte al 90′, segno di un gruppo eccezionale guidato sapientemente da Fabio Caserta. E’ giusto riconoscerlo”.
Quale giocatore del Catania potrebbe essere decisivo ai Play Off?
“Dico Francesco Lodi. Nei calci da fermo può indirizzare il pallone ovunque. I Play Off sono gare tese che puoi vincere soprattutto sui piazzati perchè tutte le squadre si studiano e sono organizzate. Lodi può fare la differenza con il suo piedino fatato, decisamente. Mi auguro che in questa edizione dei Play Off il Catania sia più fortunato rispetto allo scorso anno”.
Si ringrazia Gennaro Monaco per la gentile concessione dell’intervista.
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CAVESE – CATANIA: ancora una volta pochi tifosi etnei al seguito
Sempre meno tifosi rossazzurri seguono il Catania lontano dallo stadio “Angelo Massimino”. La vendita dei tagliandi ai soli possessori di tessera di fidelizzazione del Calcio Catania ma anche le prestazioni poco incoraggianti offerte dalla squadra spingono molti sostenitori a non seguire il Catania fuori casa. Anche domenica, allo stadio “Simonetta Lamberti” per affrontare la Cavese, si prevede una sparuta presenza di tifosi catanesi nel Settore Ospiti. Poco entusiasmo in città nonostante il ritorno alla vittoria contro la Sicula Leonzio.
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FAVALLI (Catanzaro): “Terzo posto, vietato sbagliare. Ai Play Off possiamo arrivare in fondo”
Il difensore del Catanzaro Alessandro Favalli non molla la presa sul terzo posto, obiettivo molto importante da raggiungere in competizione con il Catania. Ecco le sue parole in sala stampa evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Concentriamoci sulle partite che vengono. Affrontando queste ultime tre gare al meglio, per poi arrivare nelle migliori condizioni ai Play Off. Abbiamo una squadra forte che può dire la sua ed arrivare in fondo. Sicuramente non dobbiamo sbagliare la partita di domenica e soprattutto quella con la Viterbese. Ragioniamo partita dopo partita adesso. Chi non vorrei affrontare ai Play Off? Non saprei. Ce ne sono tante come Monza e Virtus Entella, se la squadra ligure non dovesse riuscire a vincere il campionato. Hanno giocatori importanti, ma noi guardiamo in casa nostra. Concentriamoci su noi stessi, consapevoli di potere fare bene con chiunque”.
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MORIERO: “Catania, non dormivo la notte. Salvezza fu impresa. Ora c’è da lavorare per portare squadra in B”
Intervistato da soccermagazine.it, l’ex allenatore del Catania Francesco Moriero torna sull’esperienza vissuta da tecnico rossazzurro qualche anno addietro:
“Un’esperienza sicuramente fantastica perché comunque allenare il Catania è stato un onore. L’ho sempre detto, il Catania è un club che ha storia ed è il top per le strutture e i tifosi. Se non sbaglio eravamo terzultimi, non mi ricordo quante partite mancavano e trovai una squadra mentalmente devastata perché veniva da punti di penalizzazione e c’era contestazione. Dovevo fare un certo tipo di lavoro anche mentale e cercare comunque di dare fiducia ai giocatori. Non era facile come situazione, però l’obiettivo era la salvezza perché sapevo che non potevo sbagliare. Era un’impresa, secondo me è stata fatta un’impresa. Non dormivo la notte perché l’unico obiettivo era quello di poterlo salvare”.
“Se ora il Catania sta lottando per andare in Serie B ed è vivo, secondo me lo si deve anche e soprattutto a quei giocatori e a quella dirigenza che è riuscita comunque a salvare il Catania. Fare il tecnico tante volte non è facile perché gestire tante situazioni e gestire la gente non lo è assolutamente. È normale che il Catania non merita di stare in Lega Pro, però la realtà dice che sta in Lega Pro e bisogna lavorare per portarlo in Serie B. Abbiamo visto in questi anni che non è facile, figuriamoci salvare il Catania terzultimo. Abbiamo fatto un’impresa incredibile”.
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PISCITELLA (Carpi): “Ho girato tanto, senza fortuna. Voglio riprendermi il terreno perduto”
Intervistato dal Match Program dell’AS Roma, l’ex attaccante del Catania Giammario Piscitella, ora in forza al Carpi in Serie B, ha voglia di riscatto:
“Voglio fare il massimo e dimostrare di poter stare in questa categoria e magari fare anche di più. Gli anni successivi alla Roma non sono stati semplici per me, ho girato tanto e non ho avuto fortuna tra infortuni e qualche mio comportamento non sempre corretto.Dopo l’esordio, mi sono trovato a gestire una situazione forse più grande di me. Il fatto di non poter continuare a giocare nel calcio in cui avevo esordito ha rappresentato per me una sorta di fallimento. Ma non deve essere così. Adesso ho capito che per ottenere risultati in questo sport bisogna soltanto lavorare. Lavorare e lavorare. Oggi sono al Carpi e ho avuto la possibilità di rimettermi in gioco alla grande. Non penso ad altro, voglio riprendermi il terreno perduto”.
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LANERI (D.S. Siracusa): “Catanzaro? Daremo il massimo per la salvezza”
Siracusa non ancora certo della permanenza tra i professionisti e che, pertanto, necessita di punti contro Catanzaro e Monopoli. Il Direttore Sportivo aretuseo Antonello Laneri ne parla ai microfoni di “Tribuna C”, su Tris:
“Mancano due partite alla conclusione del campionato, abbiamo bisogno di punti per mantenere questa categoria che sarebbe importantissimo per noi. E’ necessario remare tutti nella stessa direzione. Garantisco che daremo il massimo per centrare l’obiettivo salvezza”.
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TORRE DEL GRIFO: attivazione, rapidità ed esercitazioni tecnico-tattiche
Catania in campo nel pomeriggio a Torre del Grifo: conclusa l’attivazione e svolti gli esercizi di rapidità agli ordini del preparatore atletico, mister Walter Novellino ha disposto e diretto approfondimenti tecnico-tattici. Sabato, come già riportato, verranno effettuate ulteriori valutazioni sulle condizioni di Tommaso Silvestri e Fran Brodic.
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CATANIA IN TRASFERTA: dal record di vittorie di Lucarelli al magro bottino attuale
L’ultima trasferta di campionato è ormai alle porte, domenica i rossazzurri saranno di scena a Cava de’ Tirreni per affrontare la compagine allenata da Giacomo Modica. Alla vigilia del match in terra metelliana proviamo a tracciare un bilancio in merito al rendimento esterno del Catania in questa stagione.
Se l’anno scorso la formazione guidata da Cristiano Lucarelli riuscì a stabilire lo storico record di dieci vittorie ottenute lontano dalle mura amiche in un singolo campionato, quest’anno la musica è stata ben diversa. Gli etnei hanno vinto soltanto 5 partite di regular season lontano dal “Massimino”: a farne le spese sono state Rende, Paganese, Matera, Rieti e Catanzaro. Si tratta di avversari per lo più modesti, eccezion fatta per le due squadre calabresi.
Il rammarico aumenta se consideriamo soprattutto quei pareggi o quelle sconfitte che non si sono tramutate in vittorie. La lista è lunga, partendo dal pareggio di Caserta fino alla recente disfatta di Brindisi a tempo quasi scaduto. In mezzo si contano quattro 0-0 (in casa di Monopoli, Juve Stabia, Sicula Leonzio e Vibonese) e ben sette sconfitte. Pesano a livello di punteggio le gare di Potenza (3-1) e Reggio Calabria (netto 3-0 in favore degli amaranto), altrettanto deludenti i risultati di Bisceglie, Siracusa, Trapani e Viterbo. Il Catania ha totalizzato 20 punti fuori casa in questo campionato, piazzandosi momentaneamente al nono posto della speciale classifica guidata dalla Juve Stabia: un magro bottino per una squadra che ai nastri di partenza godeva del favore dei pronostici.
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SERIE C TV (Video): tanti verdetti in bilico nei tre gironi
Catania e Catanzaro a caccia del terzo posto. A Pordenone non vogliono più rimandare la festa promozione. E il Piacenza non ha intenzione di mollare la testa della classifica dopo avere effettuato il sorpasso sulla Virtus Entella. Eleven Sports – Serie C TV ha realizzato una clip in proposito:
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