CALAPAI: futuro incerto tra Catania e Modena

Luca Calapai in comproprietà tra Catania e Modena. Chi riscatterà il terzino destro?

Luca Calapai, messinese di nascita (classe 1993) e prodotto della “cantera” rossazzurra. Elemento di spicco della Primavera di Pulvirenti, Calapai esordì nel calcio dei grandi nel maggio 2012 contro l’Udinese al “Massimino”. Una presenza in Serie A seguita dal passaggio al Barletta nella stagione 2012/13 in Lega Pro, prima di trasferirsi a Modena in comproprietà nell’estate 2013.

In gialloblù, nel corso di questa stagione ha collezionato 24 presenze, molte delle quali da titolare. In attesa di conoscere il proprio futuro, Calapai sa che c’è ancora una salvezza da conquistare. Il Modena, infatti, si trova in piena zona Playout e dovrà sudarsi la permanenza in B fino in fondo.

Solo al termine della stagione si saprà qualcosa di più sul futuro di Calapai. Il ragazzo sta bene a Modena ma non gli dispiacerebbe avere la possibilità di tornare in Sicilia avvicinandosi alla famiglia. Ricordiamo che la compartecipazione non potrà essere rinnovata, pertanto una delle due società riscatterà l’intero cartellino del terzino destro.

MARINO (Atalanta): “Gomez ha fatto vedere a Palermo chi è veramente”

Parole d’elogio per il ‘Papu’ Gomez, decisivo contro il Palermo nel precedente turno di campionato

“C’è la gioia per aver ritrovato il Papu Gomez, che ci ha fatto vedere cosa è capace di fare: quando si riportano dall’Est soprattutto i sudamericani non è facile che riescano a trovare il nostro ritmo”.

Parole rilasciate a L’Eco di Bergamo da Pierpaolo Marino, esperto e valido dirigente dell’Atalanta. Viene elogiata la prestazione di Alejandro Gomez nel precedente turno di campionato a Palermo. Suo, peraltro, il gol rivelatosi decisivo ai fini della vittoria della formazione nerazzurra allo stadio Renzo Barbera. I tifosi bergamaschi cominciano a prendere conoscenza delle qualità del ‘Papu’, che in Italia ha fatto grandi cose con la maglia del Catania incantando il popolo rossoazzurro con le sue funamboliche giocate. Adesso è arrivato il momento di rilanciare le proprie ambizioni dopo un’annata complicata.

CATANIA: parola d’ordine, silenzio

Silenzio stampa in casa Catania dopo la sconfitta con il Cittadella

Bocche cucite. Il momento è estremamente delicato e non c’è voglia, dopo una settimana di ritiro, di commentare la pesante sconfitta maturata contro il Cittadella presso lo stadio Angelo Massimino. Al termine del match disputato a Brescia, mister Marcolin rilasciò alcune dichiarazioni sottolineando tutto il proprio disappunto non tanto per la sconfitta ma, soprattutto, per come è maturata criticando l’atteggiamento della squadra. Adesso il tecnico del Catania non si aspettava un nuovo tonfo casalingo, né tantomeno la società dell’Elefante che ha deciso di optare per il silenzio stampa di giocatori ed allenatore.

CATANIA-CITTADELLA: applausi, fischi ed olé ironici. La festa è solo granata

Gli unici a meritare applausi scroscianti a Catania i giocatori del Cittadella

Catania vs Cittadella, Curva Nord

Ancora una volta un brutto pomeriggio per i tifosi del Catania. Allo stadio Angelo Massimino la squadra di Marcolin non è riuscita a chiudere il discorso salvezza, consegnando i tre punti all’avversario. Il 2-3 finale regala profonda angoscia, rabbia, sconforto ed amarezza al popolo rossoazzurro. Nel primo tempo il pubblico ha sostenuto il Catania non facendo mancare il consueto sostegno, ma la rete del vantaggio granata di Gerardi ha scatenato i fischi e cori della tifoseria che non ha fatto nulla per nascondere il proprio disappunto. La Curva Nord ha aspramente protestato i vertici societari non risparmiando i giocatori, protagonisti in campo.

Catania vs Cittadella, Curva Nord

Anche nonostante il pareggio di Schiavi la Nord ha duramente contestato, ma facendolo sempre nei canoni della civiltà. Fischi sonori puntualmente fatti pervenire alla squadra anche quando in possesso della palla e non sono mancati gli olè ironici verso gli stessi calciatori. Proteste anche dalla Sud. Dalla tribuna B, invece, qualche urlo d’incitamento nella speranza che il Catania riuscisse quantomeno a portare a casa un pareggio.

Catania vs Cittadella, Curva Nord

In un primo momento i giocatori hanno reagito alle critiche proiettandosi in avanti allo scopo di cambiare le carte in tavola e rasserenare l’ambiente. Dopo l’intervallo, però, il clima è rimasto teso ed il Catania ha incontrato ulteriori difficoltà. Attimi di silenzi sugli spalti, inframmezzati dagli ennesimi cori di protesta e qualche timido urlo d’incoraggiamento nel corso della ripresa. Così come accaduto in occasione dell’1-1 di Schiavi, la trasformazione del penalty ad opera di Calaiò nel finale è stata accolta con fischi udibili molto chiaramente. La presenza degli striscioni “Voi senza dignità, noi da Serie A”, oppure “Da adesso… fuori dai cogl…” fa capire quanto è forte la delusione nell’ambiente etneo ed evidente la spaccatura tra tifosi, squadra e società.

Catania vs Cittadella, Curva Sud

Al 90’ la marcatura di Stanco provoca l’euforia dei supporters veneti ma anche una nuova bordata di fischi e non mancano i cori di disappunto verso la gestione Marcolin. Parte dello stadio gli urla “Vattene a casa”, a conferma che nemmeno il tecnico bresciano gode della fiducia dei tifosi. Al termine dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Sig. Gavillucci della sezione di Latina, i calciatori rossoazzurri si dirigono in fretta verso gli spogliatoi a testa bassa. Dalla Nord parte il coro “Sotto la Curva, venite sotto la Curva” e l’intero stadio applaude convintamente il Cittadella.

Catania vs Cittadella, applausi

I giocatori veneti, dopo avere salutato il gruppetto di tifosi granata giunti in Sicilia, ricambiano esplicitamente il gesto della tifoseria catanese, ringraziando il popolo rossoazzurro per la sportività. Anche questo è il bello del calcio, applaudire l’avversario nonostante la cocente delusione per il ko rimediato dalla propria squadra del cuore. In questo caso, però, è la tristezza a prendere il sopravvento allo stadio Massimino nel contesto di uno scenario cupo e triste per i colori rossoazzurri.

CATANIA-CITTADELLA (Pagelle): squadra inabissata, distratta e priva di mordente

I voti attribuiti al Catania, sconfitto per 3-2 dal Cittadella

Anche questa settimana attribuiamo le nostre valutazioni ai giocatori del Catania scesi in campo contro il Cittadella. Dopo la figuraccia rimediata a Brescia, ecco un altro risultato assai deludente che non consegna l’aritmetica salvezza e, anzi, complica addirittura le cose. Tre gol subiti dalla formazione dell’Elefante sconfitta per 3-2.

Merito anche di Gillet che, a difesa dei pali, ha denotato chiari segnali di demotivazione rivelandosi molto incerto nell’arco dei 90 minuti. Malissimo, ad eccezione di Schiavi che ha anche segnato il gol del momentaneo 1-1, tutta la difesa rossoazzurra. In primis Ceccarelli, disastroso nella lettura di molte situazioni. Spesso imprecisi i cross di Del Prete e Mazzotta, ed entrambi in difficoltà in copertura.

A centrocampo l’assenza di lucidità e la pochezza di idee hanno preso il sopravvento. Sciaudone avulso dal gioco, Rinaudo estremamente incerto e nervoso, molto teso anche Coppola che ha viaggiato a corrente alternata. Rosina tutto fumo e niente arrosto, ma si è segnalato per l’assist a beneficio di Schiavi su calcio di punizione. Castro bene nel primo tempo e praticamente non pervenuto nella ripresa. Un po’ in ombra Calaiò nel primo tempo ma in crescita nel corso della ripresa.

Sua la rete del momentaneo 2-2 trasformando un rigore in grande stile. Prova senza infamia e senza lode per Sauro, che ha sostituito l’infortunato Schiavi nel secondo tempo. Chrapek, subentrato a Coppola, non ha aggiunto nulla al centrocampo rossoazzurro rispetto all’ex giocatore del Cesena. Infine Maniero ha avuto il merito di conquistarsi il rigore nel finale, ma nulla più. Ecco di seguito riportati i voti attribuiti da TuttoCalcioCatania alla squadra di Marcolin:

Gillet 4.5, Del Prete 5, Schiavi 6, Ceccarelli 4, Mazzotta 5, Sciaudone 5, Rinaudo 4.5, Coppola 5.5, Rosina 5.5, Castro 5, Calaiò 6, Sauro 6, Chrapek 5.5, Maniero 5.5

FOSCARINI (Cittadella): “Catania, dopo lunga rincorsa perdere motivazioni ci può stare”

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Claudio Foscarini al termine della partita vinta a Catania

Claudio Foscarini, allenatore del Cittadella, crede nella salvezza dopo la vittoria ottenuta in extremis col Catania, anche se sarà difficile. Nel post gara ha anche commentato la situazione attraversata dai rossoazzurri:

“Ci auguriamo di fare i Playout. Ci giochiamo una speranza piccola ma concreta. Ora guardiamo avanti con fiducia. Affronteremo il Perugia e finché c’è vita, c’è speranza. Suicidio Catania? Non sono dentro alle situazioni del Catania. La squadra ha fatto una grande rincorsa provando ad agganciare i Playoff. Non riuscendo nell’intento ci può stare perdere un po’ di fame e motivazioni”.

CATANIA 2-3 CITTADELLA: tabellino e statistiche partita

MARCATORI: 39’ Gerardi, 41’ Schiavi, 53’ Kupisz, 85’ Calaiò rig., 89’ Stanco

CATANIA (4-3-1-2) 1 Gillet; 18 Del Prete, 5 Schiavi (61’ Sauro), 45 Ceccarelli, 43 Mazzotta; 44 Sciaudone, 21 Rinaudo, 42 Coppola (76’ Chrapek), 10 Rosina (61’ Maniero), 9 Calaiò, 19 Castro. A disposizione: 12 Terracciano, 15 Sauro, 24 Capuano, 26 Belmonte, 8 Escalante, 20 Chrapek, 39 Odjer, 7 Maniero, 14 Barisic. All. Marcolin

CITTADELLA (4-4-2): 1 Pierobon; 25 Cappelletti, 5 De Leidi, 4 Pellizzer, 18 Donazzan; 16 Benedetti, 8 Rigoni, 23 Paolucci (11’ Kupisz), 11 Minesso (77’ Barreca); 9 Gerardi (81’ Coralli), 31 Stanco. A disposizione: 22 Valentini, 2 Pecorini, 32 Camigliano, 3 Barreca, 30 Kupisz, 21 Lora, 6 Signorini, 24 Bizzotto, 7 Coralli. All. Foscarini

Arbitro: Claudio Gavillucci della sezione di Latina

Assistenti: Pasquale De Meo di Foggia e Marco Zappatore di Taranto

Quarto ufficiale di gara: Salvatore Guarino di Caltanissetta

Osservatore arbitrale: Antonino Alesi di Agrigento

Ammoniti: Rinaudo, Gerardi, Rigoni, Pellizzer, Coppola, Del Prete, Calaiò, Pierobon, Sciaudone, Stanco

Corner: 6 – 2

Note: 2’ di recupero primo tempo; 5’ di recupero secondo tempo

Possesso palla: 52% – 48%

Falli commessi: 27 – 20

Tiri fuori: 6 – 2

Tiri in porta: 5 – 6

Tiri parati: 3 – 3

Assist dalla destra: 1 – 2

Assist dalla sinistra: 2 – 3

Assist per vie centrali: 1 – 0

Fuorigioco:  1 – 2

Cross: 25 – 19

CATANIA-CITTADELLA: vota la prestazione rossoazzurra

Vota la performance offerta dal Catania contro il Cittadella

Quale voto merita la prestazione del Catania? Al termine di ogni partita di campionato disputata dalla formazione dell’Elefante, rappresenta la domanda che rivolgiamo come di consueto ai tifosi rossoazzurri. Anche in occasione del match disputato questo pomeriggio allo stadio Angelo Massimino e valido per la 41/a giornata del campionato di Serie B, chiediamo al popolo rossoazzurro di esprimere un giudizio, in termini di voto, relativamente alla performance offerta dal Catania. Esprimi la tua preferenza attraverso il sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania:


DA CESENA: “Ideale ripartire anche da Mazzotta”

A Cesena suggeriscono al club romagnolo di puntare nuovamente su Antonio Mazzotta

Il Cesena, com’è noto, è retrocesso in Serie B. La società romagnola sta già programmando la prossima stagione e parte della stampa vicina alle vicende della squadra bianconera suggerisce come ripartire in vista del prossimo campionato cadetto. In particolare il sito tuttocesenaweb.it riporta:

“Di Carlo rappresenterebbe l’elemento chiave per evitare un salto nel buio e ripartire su solide basi. Dei rinforzi saranno necessari, ma buona parte dei reduci dell’ultima promozione (Agliardi, Volta, Capelli, Renzetti, Cascione, de Feudis, Tabanelli, Djuric, Rodriguez e Succi) unitamente a qualche nuovo arrivo (Mazzotta ma soprattutto Brienza) e a qualche giovane (Valzania, Dalmonte e Moncini) sarebbero la base ideale”.

Nello specifico si fa anche riferimento ad Antonio Mazzotta che, lo ricordiamo, il Cesena ha ceduto al Catania con la formula del prestito con diritto di riscatto. Come già sottolineato nei giorni scorsi, Mazzotta potrebbe concretamente fare ritorno a Cesena nel caso in cui il Catania non riscattasse il cartellino del terzino sinistro.

VICENZA: per Moretti si va verso il riscatto del cartellino dal Catania

Sensazioni positive per il riscatto di Federico Moretti, ma ancora nessuna novità concreta

Secondo informazioni raccolte da TuttoCalcioCatania, il centrocampista Federico Moretti è sempre più orientato alla permanenza a Vicenza. La società biancorossa lo ha prelevato la scorsa estate dal Catania con la formula del prestito con diritto di riscatto, in quanto non rientrava nei piani della squadra etnea. Adesso che si avvicina la scadenza del prestito, non si registrano novità a riguardo. Nessun nuovo contatto tra Vicenza e Catania per il momento, ma il giocatore continua a manifestare a chiare lettere l’intenzione di essere riscattato dal club veneto. Vicenza favorevole all’esercizio del riscatto, a maggior ragione se dovesse centrare la promozione in Serie A. Nelle prossime settimane se ne riparlerà, verificando se è possibile raggiungere l’accordo economico col Catania per riscattare il cartellino di Moretti. Sensazioni positive.