TIFOSI BOLOGNA: “Fatti di Catania, vicini a tifosi Avellino”

Striscione dei tifosi del Bologna allo stadio Dall’Ara

Com’è noto i tifosi dell’Avellino giunti a Catania, in occasione del match di campionato disputato il 29 marzo scorso, lamentano la tenuta di un presunto comportamento irrispettoso da parte della Questura di Catania. Dopo avere sollecitato ad intervenire il Presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi, è stata avviata un’indagine in proposito. Intanto i sostenitori dell’Avellino hanno ricevuto il sostegno dei tifosi del Bologna che, durante lo scontro diretto tra le due formazioni allo stadio Dall’Ara, hanno tirato fuori uno striscione con scritto “Siamo con voi per i fatti di Catania, ULTRAS LIBERI”.

ASSISTENTI DI TRIBUNA (Video): progetto già analizzato dalla Lega, ecco di cosa si tratta

Progetto tecnologico proposto dalla Lega alla Figc

Sì o no alla moviola in campo? Da anni si discute sull’argomento. In questo senso la Lega ha proposto un progetto tecnico alla FIGC da inoltre a IFAB (International Football Association Board). Il progetto è denominato “Assistenti di Tribuna” ed è stato ideato dal patron del Lanciano Franco Maio, elaborato in collaborazione con la Wemblegg Company che cura gli aspetti tecnologici della società, e il dirigente degli arbitri Alessandro Italiani. Il progetto è già stato analizzato in Lega, dal presidente Andrea Abodi, che a sua volta lo ha girato a Tavecchio.

Si prevede la presenza di due ex arbitri che, seguendo la partita attraverso un sistema di monitor capace di fornire tutte le angolazioni di ripresa, saranno in grado, in un tempo molto breve (circa 20 secondi), di informare il giudice di gara su quanto realmente accaduto. Informarlo su episodi che potrebbero cambiare il risultato della gara: gol-non gol, rigore, espulsione, falli di reazione che, per una serie di motivi, possono sfuggire all’occhio umano, ma non a quello tecnologico se piazzato al punto giusto.

CATANIA-CITTADELLA (Video): l’unico precedente ufficiale

Catania vittorioso per 3-1 contro il Cittadella in Coppa Italia

Un solo precedente per il Catania allo stadio Angelo Massimino contro il Cittadella. Risale alla stagione 2012/2013. Entrambe le formazioni avversarie in Coppa Italia. Vittoria soffertissima per il Catania, che supera il Cittadella 3-1 dopo i supplementari e approda agli ottavi di finale. Veneti in vantaggio con Paolucci, poi perdono per doppia ammonizione Busellato e De Vito e subiscono il pari di Bergessio a due minuti dalla fine. Nel primo tempo supplementare risultato fissato da Lodi e ancora dall’attaccante argentino. Cittadella sconfitto ma che esce alta dal confronto davanti a circa 5.000 spettatori.

MIHAJLOVIC eletto “Allenatore dell’Anno”

Sinisa Mihajlovic si aggiudica un premio per gli ottimi risultati ottenuti sulla panchina della Sampdoria

In Sicilia lo ricordano bene i tifosi rossoazzurri per gli importantissimi trascorsi ai piedi dell’Etna. Alla guida della Sampdoria Sinisa Mihajlovic è tornato ai livelli di Catania, portando molto in alto la formazione genovese. I risultati ottenuti in blucerchiato non possono passare inosservati. Non è un caso se Mihajlovic si è aggiudicato il premio “Football Leader – Allenatore dell’anno”. Il tecnico serbo è stato eletto da una giuria composta dal Direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti, dal Direttore del Corriere dello Sport Paolo De Paola, dall’Editorialista Rai Ivan Zazzaroni, dal Direttore di Sport Mediaset Alberto Brandi, dal Direttore del Guerin Sportivo Matteo Marani, dal giornalista Xavier Jacobelli, dall’inviato di Sky Sport Gianluca Di Marzio e dalla Dgs Sport&Cultura in accordo con l’Assoallenatori presieduta da Renzo Ulivieri.  

CALCIO SICILIANO: sorride solo il Trapani. Male Catania, Messina e Palermo

Trapani unica formazione del calcio siciliano professionistico che festeggia i tre punti

Al termine delle partite recentemente disputate dalle squadre del calcio siciliano professionistico, nella nostra regione esulta soltanto il Trapani. La formazione guidata da Serse Cosmi, infatti, è stata l’unica a festeggiare la conquista dei tre punti. Nella 40/a giornata di Serie B i granata si sono imposti per 3-0 sul malcapitato Modena allo stadio Provinciale. Un autogol di Gozzi al 20’ spiana la strada alla vittoria trapanese. Al 28’ un gran gol di Curiale irrobustisce il vantaggio, poi al 77’ Scozzarella cala il tris.

Adesso il Trapani vede sempre più vicina la salvezza e scavalca in classifica il Catania, a sua volta caduto malamente in trasferta contro il Brescia. Inutili le uniche reti di marca etnea firmate da Rosina e Castro. Sorridono le rondinelle, vittoriose grazie ai gol messi a segno da Sestu, Di Cesare, Da Silva e Benali. Salendo di categoria, invece, notiamo che il Palermo cede i tre punti all’Atalanta allo stadio Barbera. Baselli ed un autogol di Andelkovic consentono ai bergamaschi di portarsi sullo 0-2 nel giro di 17 minuti, poi Vazquez accorcia le distanze prima che l’ex Catania Gomez e Rigoni fissino il risultato sul definitivo 2-3. Decisivi, nell’economia della gara, il calcio di rigore fallito da Belotti e la splendida realizzazione del ‘Papu’ al 51’.

Chiudiamo con il Messina che, in Lega Pro, perde a Torre Annunziata per 2-1 contro il Savoia ma essendo già consapevole di dovere affrontare i playout. Al 11’ del secondo tempo i padroni di casa realizzano meritatamente l’1-0 dopo una spinta incessante. Al 27’ Di Piazza raddoppia sugli sviluppi di un calcio di rigore e, nel finale, Orlando accorcia le distanze per il Messina. Risultato accolto festosamente dai padroni di casa che evitano la retrocessione in Serie D ma affronteranno nuovamente i siciliani ai playout.

TORRE DEL GRIFO: primo giorno di ritiro per il Catania

Catania nuovamente al lavoro a Torre del Grifo. Il calendario degli allenamenti

Primo allenamento settimanale e primo giorno di ritiro a Torre del Grifo. Completata la fase iniziale, dedicata al riscaldamento ed alla cura del possesso palla, mister Marcolin ha disposto lo svolgimento di programmi differenziati per due gruppi, in base ai minuti di gioco allo stadio Rigamonti. Per i calciatori schierati sabato fin dall’inizio, sessione di lavoro aerobico; per tutti gli altri rossazzurri disponibili, partitella e corsa con variazioni di ritmo. Martedì, Catania in campo alle 10.30. Mercoledì, seduta pomeridiana. Giovedì e venerdì, allenamenti in mattinata.

CATANIA: ripartire dalle poche note liete di una stagione da incubo

Non tutto da buttare in casa Catania nonostante i numerosi disastri

Nel contesto di una stagione vissuta nell’anonimato, per il Catania si registrano comunque alcune note liete oltre alla bontà del lavoro svolto dal preparatore atletico Massimo Neri. Ed è proprio da queste che bisogna ripartire per pensare ad un futuro migliore. Ad esempio dalla capacità di ridisegnare a gennaio una squadra che necessitava di una forte scossa.

Purtroppo i tanti acquisti effettuati in sede di calciomercato non si sono rivelati sufficienti per risalire la classifica fino a conquistare la zona Playoff, ma la squadra è ad un passo dal salvare il salvabile. Dopo l’inattesa battuta d’arresto di Brescia serve un ulteriore sforzo per mettere in cassaforte la salvezza, obiettivo che fino a non molto tempo fa sembrava difficile da raggiungere. Confermare la maggioranza dei giocatori che si sono contraddistinti in questa stagione nefasta sarebbe un ottimo segnale per ripartire di slancio.

Magari rinnovando la fiducia al direttore sportivo Daniele Delli Carri, che ha fatto sicuramente la sua parte nel mercato invernale. Poi bisognerà comprendere fino in fondo chi è desideroso di cambiare aria, fare chiarezza sul progetto tecnico e sui ruoli societari. No agli stravolgimenti, sì a pochi accorgimenti ma di pronta efficacia. Assumendosi le proprie responsabilità per ricollocare l’Elefante in palcoscenici più consoni al suo blasone.

CATANIA: quale futuro per Massimo Neri?

Da valutare il futuro del preparatore atletico Massimo Neri

Tra le principali cause di una stagione fallimentare, spicca sicuramente il lavoro condotto dal preparatore atletico Giampiero Ventrone. Il Catania ha riposto tanta fiducia in lui, rinnovandogliela anche a gennaio ma la squadra non ha fornito le risposte attese. Tanti, troppi infortuni hanno caratterizzato il cammino rossoazzurro e anche sul piano atletico la squadra non dava segnali di brillantezza.

Con la cura Massimo Neri, invece, si sono ridotte le defezioni dovute a problemi di natura fisica e la squadra ha dato chiari segnali di ripresa, prima d’incappare nella serie negativa delle ultime tre partite disputate al cospetto di Bologna, Livorno e Brescia. Il nuovo preparatore atletico è sicuramente tra i più affidabili in circolazione, lo dice il curriculum ma anche i fatti testimoniano la bontà del lavoro svolto in Sicilia, seppure nel giro di pochi mesi.

Attraverso un progetto a lunga scadenza, Neri potrebbe fornire un contributo ancora più prezioso alla causa rossoazzurra rilanciando le ambizioni di un Catania che non potrà permettersi di steccare per il terzo anno consecutivo. Vedremo se la dirigenza deciderà di ripartire da Neri nella prossima stagione.

MARINO: può rimanere a Vicenza anche in caso di permanenza in B

Il Vicenza vorrebbe ripartire da Pasquale Marino, a prescindere dall’esito della stagione

Pasquale Marino via da Vicenza se la formazione biancorossa non strapperà il pass per la Serie A? Secondo informazioni raccolte da TuttoCalcioCatania, esiste la concreta possibilità che Marino non si muova dal Veneto anche qualora la sua squadra non ottenesse la promozione nella massima categoria. L’ex allenatore del Catania, accostato per l’ennesima volta al club rossoazzurro, sta bene a Vicenza. Ha firmato un contratto di durata biennale, sposando un progetto stimolante e andando al di là delle più rosee previsioni. L’obiettivo iniziale, infatti, era quello di conquistare una tranquilla salvezza per poi gettare le basi per un futuro migliore. Adesso il Vicenza è addirittura in corsa per la promozione e intende giocarsi fino in fondo le proprie carte in quest’ottica. Biancorossi pronti a ripartire da Marino, continuando a coltivare il sogno di tornare in Serie A, se non quest’anno nella prossima stagione.

CATANIA: Calaiò e Maniero restano in corsa, ma anche il titolo di capocannoniere è a rischio

Emanuele Calaiò e Riccardo Maniero inseguono Andrea Catellani

Diciamoci la verità, sarebbe decisamente una magra consolazione vincere il titolo di capocannoniere in questo campionato di Serie B. Ma meglio di niente. Mancano due giornate al termine della stagione ed il Catania potrebbe quantomeno festeggiare la vittoria in questione grazie ad Emanuele Calaiò o Riccardo Maniero: il primo ha segnato finora 17 gol e non segna dalla trasferta di Varese, il secondo di reti ne ha siglate 18 ma la maggior parte con la maglia del Pescara, prima del trasferimento in Sicilia. Entrambi inseguono l’ex Catania Andrea Catellani, attualmente in testa alla classifica con 19 realizzazioni all’attivo. Uno dei due riuscirà a strappare il primato in extremis?