IL CATANIA STADIO: editoriale settimo numero stagionale

0
169
foto calciocatania.it

Notizie, approfondimenti, curiosità, statistiche, calendari completi e foto esclusive rendono “Il Catania stadio” un giornale accattivante e di facile consultazione, ideale lettura nel pre-gara. In vista di Catania-Catanzaro, il sito ufficiale rossoazzurro pubblica in anteprima l’editoriale del settimo numero stagionale de “Il Catania stadio”:

Mentalità e continuità

Mancano otto giornate alla fine del “primo tempo del campionato”: da qui alla lunga pausa invernale, che si svilupperà per tre settimane dalla fine dell’anno solare alla prima gara del 2017 in programma il 21 gennaio a Lecce, il Catania scenderà in campo quattro volte in casa ed altrettante in trasferta.

È uno snodo fondamentale della stagione, certamente ed ovviamente non l’ultimo ma comunque basilare, perché i rossazzurri sono in crescita, evidentemente, sotto ogni aspetto.

A Biagianti e compagni si “rimproverava” di non riuscire a segnare con continuità ed è arrivata una raffica di gol da non credere, ai massimi storici, nell’arco di pochi giorni; lo scetticismo si appuntava sull’assenza di rimonte in campionato ed immediatamente è arrivata una veemente reazione allo stadio “Torre” di Pagani; si temeva che le battute d’arresto contro Sicula Leonzio e Reggina, così diverse ma entrambe così dolorose, potessero spegnere l’entusiasmo del gruppo e della città ma così non è stato perché l’insieme 2017/18 è nato forte; si pensava che il Lecce avrebbe fatto il vuoto ed invece, al di là della forza di chi vince in extremis, tre siciliane guidano l’inseguimento consapevoli di avere qualità e carattere per insistere.

Al tirar delle somme, il Catania è quindi una squadra già capace di esibire carattere e di assicurare importanti risposte sul piano tecnico-tattico e della duttilità calcistica: sappiamo che questa squadra ha già pienamente assimilato due moduli, il 3-5-2 ed il 4-3-3, e può attuarne anche altri, in corso d’opera, vantando una certa predisposizione “camaleontica” auspicata da mister Lucarelli all’alba della sua avventura sulla panchina rossazzurra e direttamente collegata all’intelligente assortimento di una rosa in cui tanti interpreti sono poliedrici, capaci di interpretare più ruoli, prerogativa preziosissima nell’epoca delle liste “over” ristrette.

Dopo queste dimostrazioni, viene il tempo della mentalità e della continuità, per lanciarsi definitivamente in avanti, all’attacco degli obiettivi più ambiziosi. La prima serve per essere pronti a propiziare episodi favorevoli e dominare gli eventi: la fortuna non esiste, le casualità fortunate sì e nascono spesso dalla predisposizione mentale che soffoca l’avversario e lo induce all’errore.

Contro una squadra forte, si può vincere a prescindere dal fattore tecnico, e così diventa dure anche per le “big” di un campionato. Se, però, la squadra forte è anche onnipresente, la squadra meno forte va in confusione, perché si rende conto di avere davvero poche possibilità. Fin qui, la mentalità.

C’è poi la continuità, da conquistare: quella non si spiega, non si allena, si acquisisce e si dimostra.

Il Catania ha tempo e modo per crescere ancora, i margini di miglioramento di questa bella squadra che riscalda i nostri cuori sono chiari al tecnico ed alla società: accompagniamoli, ancora e sempre.

E, per quanto consapevoli della difficoltà di ogni singolo secondo di gara, concediamoci l’allegria della fiducia: questi sono ragazzi che sul pullman, dopo una partita vinta, cantano le canzoni dei loro tifosi e della loro squadra…

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***