Riuscirà il Catania targato Giuseppe Pancaro ad impressionare il popolo rossoazzurro?
Poche parole ma significative, quelle rilasciate nei giorni scorsi in sede di presentazione da Giuseppe Pancaro. Il neo allenatore del Catania, reduce dall’esperienza vissuta alla Juve Stabia e culminata con l’esonero dal club campano nonostante i risultati lusinghieri ottenuti, riparte dalla sponda rossoazzurra della Sicilia e lo fa con il pieno d’entusiasmo. E’ stato uno dei primi tra i tanti acquisti perfezionati dal Catania ad accettare il trasferimento ai piedi dell’Etna.
Per giunta in un momento in cui non si sapeva con esattezza da dove potesse ripartire la squadra dell’Elefante. Pancaro lo ha sottolineato con forza in conferenza stampa, ritenendo Catania una piazza impossibile da rifiutare anche a scatola chiusa. Per storia, tradizione e blasone. “Per è come allenare il Real Madrid”, si è lasciato scappare l’ex calciatore del Milan. Parole apparentemente esagerata ma che, invece, confermano quanto grande sia la voglia di Pancaro di fare bene sulla panchina rossoazzurra rifiutando altre proposte provenienti dalla Lega Pro e persino dalla Serie B.
Il Catania desidera portare avanti un progetto di ricostruzione, anche se non sappiamo ancora se avverrà, o meno, il passaggio di proprietà dopo che l’ex Presidente Antonino Pulvirenti ha più volte ammesso che la società è da considerarsi in vendita. Lo scopriremo nei prossimi giorni, ma i tempi per un’eventuale cessione potrebbero essere lunghi. Nell’attesa la dirigenza ha lavorato alacremente in queste settimane sul fronte organizzativo ed in chiave mercato.
Consultandosi anche con mister Pancaro, in piena sintonia con le scelte dirigenziali e che avrà il non facile compito di compattare, nel più breve tempo possibile, la squadra e di spasmare un gruppo ricco d’individualità potenzialmente in grado di ben figurare in Lega Pro. L’idea di base è quella di costruire un Catania che possa vincere e convincere nonostante il pesante handicap di punti di penalizzazione inflitti. Pancaro ha accettato la sfida, con un grande sogno nel cassetto: ripercorrere le orme d’importanti ex calciatori come Diego Simeone e Vincenzo Montella, divenuti allenatori di successo grazie al Catania, negli anni passati “trampolino di lancio” ideale.
