Monzon tra il ritorno a Catania e le sirene estere

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Voci dalla Spagna e dal Messico per Fabian Monzon

Abbiamo già raccontato nei giorni scorsi quanto, secondo le nostre indiscrezioni, il ritorno dell’eroe dei due mondi a Catania non sia impossibile. Parliamo ovviamente di Fabian Monzon, che più che eroe dei due mondi forse sarà più simile all’eneiano anti-eroe della mitologia epica. Male in Sud America, male anzi malissimo anche in Europa, per la precisione proprio a Catania. Sarebbero alte le possibilità di un mancato riscatto da parte del Boca Jr e quindi il prestito, che scade a fine anno solare (Dicembre 2015), pare possa terminare con il pacco rispedito al mittente per la felicità dei tanti appassionati rossoazzurri. L’imperativo per i sapienti dirigenti etnei è quello di fare solo da centralino postale nella circostanze, e far girare altrove, più lontano possibile, questo troppo esoso e forse deleterio pacco.

Fortuna vuole che parallelamente alla notizia di un possibile ritorno si comincino anche a sussurrare i primi rumors di squadre interessate. L’apertura del mercato ancora dista circa un mese e il Catania ha tempo per far muovere il pacco di ritorno verso la Spagna o verso il Messico da dove rimbalzano voci di possibili adulatori di un calciatore inesploso, o meglio forse tra i tanti autodistrutti in casa Catania nelle ultime annate. Dunque mercato pazzo, che torna a parlare la lingua latina, quella che ha distrutto il Catania dei record condannandolo ad un continuo pellegrinaggio alla remota ricerca di se stesso. Una lingua, nella fattispecie quella spagnola, che a Catania si ha il forte bisogno di dimenticare, o magari da rinfrescare nella speranza di rivolgere il definitivo “Adios” ai pacchi di ritorno poco graditi in una realtà che ormai è satura di bizzarrie latine.