MESSINA-CATANIA, Il nostro Direttore su Radio Studio Italia: “Derby molto atteso, i tifosi etnei…”

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Verso il derby di Sicilia, alcune riflessioni

Venerdì pomeriggio nel corso della trasmissione “Universo RossoAzzurro”, condotta da Igor Pagano, in vista del derby Messina-Catania è intervenuto telefonicamente Livio Giannotta, Direttore Responsabile della nostra testata giornalistica TuttoCalcioCatania.com. Spazio ai contenuti principali relativi al match in programma domenica allo stadio San Filippo.

Un tuo giudizio su Messina-Catania…
“Una partita importantissima sia per il Messina che per il Catania. Messina che un pò a sorpresa si trova in questo momento al secondo posto, addirittura in lotta per la promozione in Serie B. Un fatto assolutamente insperato se pensiamo a cosa sia accaduto nei mesi scorsi nella città dello stretto, con una retrocessione in Serie D sul campo, poi il ripescaggio in Lega Pro, una riorganizzazione societaria profonda e adesso, per l’appunto, una situazione radicalmente opposta rispetto ai mesi scorsi. Invece il Catania, dopo un avvio di stagione brillante, ha leggermente frenato nell’ultimo periodo in termini di risultati e di prestazioni. Però è chiaro che sotto un profilo squisitamente tecnico, se la formazione rossoazzurra darà il 100% in campo, ha qualcosa in più rispetto al Messina. Fermo restando che i giallorossi godranno del fattore pubblico. Infatti sarà previsto un afflusso di almeno 15000-16000 spettatori. Se il Catania dovesse fare bottino pieno, insieme al successivo impegno contro il Foggia, potrebbe davvero cambiare volto al campionato. Non dimentichiamoci, inoltre, che il 24 novembre ci sarà l’esito del ricorso presentato nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’ che potrebbe restituire qualche punto al Catania. Per cui si tratta di due tappe, se non decisive, determinanti”.

La società peloritana ha fatto di tutto per convincere i tifosi a seguire in massa il derby. I sostenitori del Catania non avrebbero avuto bisogno di appelli. Cosa ne pensi?
“C’era l’ipotesi di far assistere alla partita 100-200 tifosi del Catania, poi non se n’è fatto nulla decidendo di aprire lo stadio alle famiglie e tante categorie di persone. Il Messina ha approntato un vero e proprio tam tam mediatico da un mese a questa parte, proprio al fine di portare il maggior numero di tifosi messinesi allo stadio ma molto difficilmente si raggiungerà la soglia dei 20.000, obiettivo di partenza della società giallorossa. I tifosi del Catania non hanno neanche bisogno di appelli, dimostrando di essere sempre presenti e credo che, in occasione del derby di ritorno, lo confermeranno. Comunque al ‘San Filippo’ saranno almeno in 15-16.000, direi in via del tutto eccezionale anche perché a Messina, fino a questo momento, la media spettatori si è mantenuta a livelli piuttosto bassi, non superando il valore delle 3.307 unità. Questo fa capire quanto sia grande l’attesa a Messina in vista del derby”.

Qualche statistica e curiosità relativa al derby?
“Mi piace sottolineare i precedenti storici tra Messina e Catania. E’ ovvio che non li posso citare tutti perché servirebbe una biblioteca, sono talmente tanti quelli che hanno coinvolto le due squadre, città e tifoserie che non farei in tempo. Ricordo che in campionato sono in sostanziale equilibrio e questo, secondo me, è un aspetto che rende ancora più affascinante il derby. Su 34 partite disputate fino a questo momento nella città dello Stretto sono state 10 le vittorie del Messina, 9 quelle del Catania, 15 i pareggi, 33 i gol siglati dai giallorossi, 32 quelli da parte dei rossoazzurri. Statistiche che testimoniano, per l’appunto, un grande equilibrio e se il Catania dovesse vincere domenica con un gol di scarto verrebbero di fatto eguagliati i dati sia in termini di vittorie ottenute che di gol realizzati. In tal caso si tratterebbe di un equilibrio perfetto. Etnei che dovranno fare i conti con delle sicure assenze, la più importante quella che riguarda il centrocampista Ivan Castiglia che potrebbe recuperare per Catania-Foggia. Forfait anche per Bastrini, mentre Bergamelli dovrebbe essere disponibile”.