Il Catania archivia un 2015 tormentato
Un 2015 iniziato malissimo, si conclude in maniera degna per il Catania. Dal 3-0 di Lanciano in Serie B che ha sancito probabilmente la peggiore performance formato trasferta del Catania, arriva una chiusura d’anno con i tre punti in tasca, nel contesto di una partita caratterizzata proprio dalla realizzazione di tre gol contro la Paganese. Il 3-0 di sabato compensa l’amara sconfitta maturata a gennaio in terra abruzzese. Va in archivio un anno devastante per i tifosi etnei.
Un anno pieno di illusioni, difficoltà, incertezze, delusioni, amarezze. Si è passati dall’exploit iniziale di un Catania profondamente rinnovato sul mercato invernale attraverso la cura Delli Carri, alla crisi di gioco e risultati che ha portato ad una risicata salvezza sul campo in Serie B. Il popolo rossoazzurro pensava che il peggio fosse alle spalle ma, proprio quando si cominciavano a delineare i quadri tecnici relativi alla nuova stagione con Pasquale Marino ad un passo dal ritorno in Sicilia, ecco scoppiare lo scandalo dei “Treni del Gol”.
La morte nel cuore. Qualcosa di inaspettato che scuote e devasta un ambiente già ferito nell’orgoglio dopo due annate consecutive di disastri. Adesso sì che il Catania davvero tocca il fondo, con una retrocessione d’ufficio in Lega Pro ed un bel pò di punti di penalizzazione sul groppone. A questo va aggiunta l’incertezza sul piano societario del club, ufficialmente in vendita ma che, ancora, non ha intavolato formalmente alcuna trattativa per il cambio di proprietà.
Nonostante tutto il Catania riparte dalla straordinaria passione della tifoseria per i colori rossoazzurri con Pitino, Bonanno e Ferrigno ai vertici dirigenziali oltre alle dimissioni da Presidente di Pulvirenti. Estate bollente. Squadra completamente rivoluzionata, settore giovanile pressoché azzerato, Giuseppe Pancaro alla guida tecnica, un continuo viavai di giocatori in sede di mercato e “battaglie” giudiziarie.
Il rettangolo di gioco dà ragione ai rossoazzurri che, sulla base dei punti conquistati sul rettangolo di gioco, sarebbero in lotta per i primi posti in terza serie. Purtroppo però la robusta penalità incide su una classifica che vede il Catania desolatamente in zona Playout e che cerca di risalire faticosamente la china. I tre gol rifilati alla Paganese chiudono il cerchio. La speranza è che, al tempo stesso, aprano nuove porte per un futuro roseo ed orientato ad affacciare la squadra etnea verso ben altri scenari.
