CATANIA: quando il “Massimino” diventa un tabù da sfatare

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Catania vs Akragas, tifosi in Curva Nord

Da oltre un mese il Catania non vince tra le mura amiche

Ci sono voluti ben due mesi per tornare alla vittoria in trasferta. Un momento importante per il Catania sabato scorso contro la Lupa Castelli Romani a Rieti. Si è giocato al cospetto dell’ultima classificata ma, vista la delicatezza della situazione, non era facile per i rossoazzurri gestire un periodo caratterizzato da pochezza di risultati e delusioni derivanti dalla Giustizia Sportiva.

Adesso che il dolce gusto del successo fuori casa è stato riassaporato, per la formazione dell’Elefante è tempo di tornare a riappropriarsi dell’effetto Massimino. Immaginiamo che saranno almeno in 10.000 (forse di più) i tifosi a “spingere” il Catania contro il Benevento. Del resto il pubblico catanese ha sempre dimostrato di stringersi alla squadra nei momenti di difficoltà e di sostenerla ancora di più nelle gare particolarmente importanti.

Questa lo è senz’altro perché gli etnei se la vedranno con una compagine forte che, se sconfitta, potrebbe rilanciare le ambizioni rossoazzurre. A Catania la squadra di Pancaro non vince dallo scorso 24 ottobre. Più di un mese è trascorso da quel successo maturato con il Martina Franca, ottenuto nel contesto di un primo tempo piuttosto agevole e di una ripresa di sofferenza, caratterizzata dalla concessione di un generoso calcio di rigore ai pugliesi e l’espulsione assurda di Scarsella.

Dal 2-0 si passò all’incredibile 2-2 e, addirittura, gli ospiti sfiorarono il colpo da tre punti. Per fortuna del Catania, poi, il solito Calil mise le cose a posto fissando il risultato sul definitivo 3-2. Sabato pomeriggio urge sfatare l’inusuale tabù Massimino centrando il secondo successo consecutivo per generare ulteriore entusiasmo nell’ambiente e continuare la scalata.