CATANIA: sempre più giovani cresciuti in Sicilia ma esplosi altrove… cambierà il trend?

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Alessandro Failla

“C’è stato anche un depauperamento del settore giovanile in questi anni. Settore Giovanile che ha fatto delle cose importanti precedentemente, portando tanti giocatori ad esplodere nelle categorie superiori come Donnarumma, Terracciano e Nicastro”. Parole recanti la firma di Pietro Lo Monaco, nuovo Amministratore Delegato del Catania.

In un campionato come quello di Lega Pro che orienta principalmente il proprio lavoro verso l’incoraggiamento a puntare sui settori giovanili, il Catania dovrebbe attingere alle proprie risorse. In passato tanti giocatori cresciuti nel vivaio rossoazzurro sono esplosi altrove. Lo Monaco ne ha menzionati alcuni, ma oggi si potrebbe fare ancora meglio di allora.

Avendo, cioè, la possibilità di fare crescere i giovani in una struttura di primo livello come Torre del Grifo Village finalizzata alla piena maturazione degli stessi ed alla promozione dei ragazzi in Prima Squadra facendolo loro ritagliare lo spazio necessario per esplodere ai piedi dell’Etna. Con le dovute cautele, naturalmente, ma con ancora più vigore e coraggio.

Il Responsabile del Settore Giovanile Alessandro Failla lavorerà molto a questo proposito, individuando anche giovani di categorie inferiori che possiedono la stoffa per emergere, proseguendo il percorso di maturazione a Torre del Grifo. La Lega Pro può rappresentare il trampolino di lancio per molti ragazzi desiderosi di fare carriera a certi livelli.

Al Catania il compito di approfittarne, ripristinando la piena efficienza del settore giovanile, sfornando i talenti del domani con professionalità e capacità di sviluppare un grande lavoro di scouting e selezione. Allo scopo di dotare in pianta stabile il Catania di un serbatoio indispensabile per la propria struttura, attraverso una gestione più oculata delle risorse.