Comprensibilmente amareggiato l’allenatore del Catania Pino Rigoli, al termine della partita persa in casa contro l’Akragas:
“Il calcio è bello per questo. Volevamo vincere ma a mettere la palla in rete sono stati gli avversari, evidentemente più bravi e fortunati di noi. Non so se la rete di Calil fosse in fuorigioco, ribadisco che non commento le decisioni arbitrali. Non spetta a me giudicare l’operato degli arbitri. Di Grazia? L’ho sostituito perché aveva preso una botta e l’ho visto in calo, mi servivano forze fresche. Volevo inserire gente che potesse spaccare la partita ma non é andata come mi aspettavo, soltanto nel finale ho messo dentro giocatori più offensivi. Ho effettuato determinante scelte sia a partita in corso che per quanto concerne l’undici titolare, ho sbagliato e mi assumo ogni responsabilità. Abbiamo costantemente attaccato l’Akragas mantenendo il pallino del gioco fino alla fine, purtroppo continuiamo a faticare in zona gol. Questo aspetto ci deve fare riflettere. Gli episodi non ci sono stati favorevoli ma non voglio parlare di sfortuna. Se non segni non vinci”.