CATANIA: focus attacco, meno spazio per Barisic. Russotto e Calil, fase clou

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Pallone firmato Di Grazia
Il pallone firmato da tutti i calciatori dopo la tripletta di Andrea Di Grazia al Messina (stagione 2016/17).

L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco ha ribadito in Sala Stampa di aspettarsi molto di più, in termini di gol, dai suoi attaccanti. Spesso lungo il percorso l’allenatore rossoazzurro Pino Rigoli ha cambiato le carte in tavola, alla ricerca della giusta combinazione in avanti. Domenica scorsa è stato rispolverato Russotto, apparso in crescita nel secondo tempo con la Vibonese. Il giocatore romano vuole restare e, come già anticipato dalla nostra redazione, farà di tutto per convincere la società a confermarlo in organico a gennaio. Fase clou, quindi, per lui.

Un po’ in calo nelle ultime gare Di Grazia, comunque determinante con il prezioso assist effettuato domenica. Da qualche incontro meno spazio sta trovando Barisic, comunque tenuto in buona considerazione dal Catania e dallo stesso Rigoli. Piscitella ormai da tempo è sparito dai radar. Al cospetto della Vibonese stava per fare il suo ingresso in campo, poi con la rete di Mazzarani il mister ha optato per l’inserimento di Piermarteri.

Calil ha perso una ghiotta opportunità a Francavilla Fontana, ma per il brasiliano vale lo stesso discorso fatto relativamente a Russotto. Anastasi finalmente titolare nei giorni scorsi ed in ripresa dal punto di vista fisico, ma necessita ancora di tempo per acquisire la condizione migliore. Difficile che resti alle pendici dell’Etna nel 2017.

Infine Paolucci. Il giocatore di Recanati è entrato bene in campo nella ripresa contro la Vibonese, ama i colori rossoazzurri e vuole a tutti i costi ritrovare la via del gol (peraltro è ancora a secco di reti fuori casa in campionato, ndr). Le motivazioni non gli mancano, vedremo se Cosenza sarà la tappa giusta affinché Paolucci si sblocchi.