Contro il Taranto un Catania poco reattivo nei giorni successivi alla figuraccia di Agrigento ed all’esonero di Pino Rigoli. Tifosi ed addetti ai lavori si aspettavano qualcosa di più dalla squadra dell’Elefante, specialmente sul piano caratteriale visto che Mario Petrone non è dotato di bacchetta magica e, pertanto, necessita di tempo per trasmettere la propria filosofia di calcio ai giocatori.
Domenica, a distanza di pochissimo tempo, il Catania scenderà in campo per disputare un altro derby. Avversario il Messina allo stadio “San Filippo-Franco Scoglio”. Occasione ghiotta per il rilancio, ma nel contesto di una partita che si preannuncia non poco insidiosa dopo i recenti risvolti societari per il club peloritano. Mister Petrone si aspetta importanti risposte dalla squadra, vedremo se il campo gli darà ragione.
