CATANIA – COSENZA: il 4-2 rifilato ai Lupi nel ’49. Fu l’anno della B ottenuta per illecito sportivo dell’Avellino

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Simbolo di Catania

6 marzo 1949. E’ la data dell’ultima affermazione ufficiale in partite di campionato del Catania contro il Cosenza alle pendici dell’Etna. Tantissimo tempo è trascorso dalla conquista dei tre punti per i rossoazzurri in terra di Sicilia. 4-2 il risultato finale ed emozioni a non finire con Fusco che permise all’Elefante di sbloccare il risultato. Poi i calabresi reagirono ribaltando la situazione in virtù di una doppietta di Ragona. Il Catania, però, mai domo seppe riequilibrare la gara con due gol siglati da Ottorino Bossi e, infine, calando il poker con Vornoli.

Successo importante, in Serie C, nel contesto di una stagione che si concluse con la promozione rossoazzurra in B a causa del declassamento dell’Avellino all’ultimo posto della classifica per illecito sportivo (gli avellinesi avevano vinto lo spareggio col Catania sul campo a Milano, ndr). In quel torneo di C sedettero sulla panchina del Catania Giovanni Degni e, dalla nona giornata, l’ungherese Jozsef Banas con alla presidenza del club l’Ingegnere Giuseppe Barreca.

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