(di Livio Giannotta)
Situazione finanziaria in sensibile miglioramento nonostante qualche uccello del malaugurio sempre presente avesse lasciato intendere che il Catania si sarebbe trovato a forte rischio iscrizione e, quindi, con il fallimento dietro l’angolo. Risollevando pian pianino l’economia del club, prosegue anche il lavoro di rilancio dell’immagine dello stesso. La società rossoazzurra ha un progetto per riportare in alto il Catania e, al raggiungimento di tale scopo, serve reperire sul mercato le risorse necessarie.
Ad oggi la squadra dell’Elefante è la più attiva in sede di calciomercato in Lega Pro, o Serie C. Numerose le trattative intavolate, alcune già concluse e altre in via di definizione, sia in entrata che in uscita. Il nome ed il blasone del Catania lo rendono senz’altro appetibile. Tuttavia non è sufficiente al fine di assicurarsi il meglio che offre il mercato. Perchè si rende necessario mantenere sempre la giusta dose di pazienza, inoltre l’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco non è solito spendere e spandere.
Importante intervenire con oculatezza, non sborsare cifre folli ma attribuire massima priorità alla volontà di sposare il progetto rossoazzurro. Di legarsi a questi colori giurando massimo impegno e dedizione alla causa. Inevitabilmente c’è chi, nonostante il prestigio del club etneo, fatichi all’idea di scendere di categoria o spari cifre altissime sull’ingaggio. Il Catania sonda il mercato a 360 gradi ma in cima alle preferenze della dirigenza c’è la disponibilità dei soggetti interessati a trasferirsi in Sicilia senza collocare al primo posto l’aspetto economico.
Giocare ai piedi dell’Etna deve, infatti, costituire un vero e proprio atto di responsabilità. La maglia del Catania va sudata e chiunque scenda in campo, come si dice in questi casi, è chiamato a sputare sangue. Con la consapevolezza che questa non è una piazza qualunque. Solo gente di carattere e non priva di attribuiti, con uno spiccato senso del dovere, può rappresentare i colori rossoazzurri. Ripartendo da una base solida, quella di un Elefante affamato di riscatto e voglioso di tornare a barrire. Alla faccia degli uccellacci del malaugurio svolazzanti nei pressi di Torre del Grifo.
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