ROBERTO MARINO, l’agente: “Lasciò Catania con tante difficoltà. Ora è seguito anche da club di Serie A…”

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Roberto Marino

Agente di Roberto Marino, giovane difensore della Reggina, catanese e cresciuto nelle giovanili del Catania, poco tempo fa Claudio Virzì ha rilasciato alcune dichiarazioni che fanno riferimento anche al periodo in cui il suo assistito lasciò la sponda rossoazzurra della Sicilia. Ecco quanto evidenziato da footballscout24.it:

“Al di là del minutaggio, è il numero delle presenze che la dice lunga su quello che sta facendo questo ragazzo. Sono orgoglioso di lui perché la sua è una storia definibile tortuosa, in quanto dopo essere uscito con tante difficoltà dalla Primavera del Catania ha deciso di rimettersi in gioco in Serie D, e per questo ho ricevuto le critiche di molte persone che mi hanno a suo tempo accusato di aver rovinato un talento. Questa scelta gli ha invece permesso di maturare, di crescere, nostro vero obiettivo, ed è riuscito inoltre a vincere un campionato con la Sicula Leonzio. Adesso ha coronato il suo sogno, quello di firmare un contratto da professionista ed entrare nel calcio che conta, e tutto ciò sono doppiamente felice sia avvenuto in una grande piazza ed in una società che sta dimostrando di credere nei giovani, che fa i fatti invece delle chiacchiere”.

“Quello con Marino è un rapporto che va oltre l’aspetto calcistico, in quanto tra di noi si è instaurata sin da subito una connessione mentale. Roberto era abituato a giocare in Primavera con il Catania e, dopo aver fatto anche un ritiro con la prima squadra, si è ritrovato catapultato in una realtà completamente diversa come la Serie D. Serviva fiducia, bisognava credere in ciò che stavamo facendo, ed è bastato un incontro durato una mattinata con il padre del ragazzo e lo stesso Roberto per capire ciò. Abbiamo analizzato le prospettive, le possibilità ma anche le insidie di questo percorso. Non potevo garantire nulla, tranne la certezza che se il giocatore avesse mantenuto un tenore di vita regolare, senza perdersi, sarebbero arrivate soddisfazioni. Marino ha mostrato grande maturità e grande fame, cose non comuni alla sua età. Ha inoltre capito che servivano sacrifici e gavetta, che bisognava tornare a calcare i campi dilettantistici ma questa volta tra i grandi, per fare in modo che si avverasse quello che gli dissi tre anni fa, ovvero che sarebbe potuto diventare un grande calciatore”.

“Dopo due campionati da titolare in Serie D, adesso si sta mettendo in mostra in una categoria superiore. Mi auguro che il prossimo anno saremmo qui a parlare di Serie B, e posso dire che vi è già qualche compagine che si è affacciata in casa Reggina per seguire il ragazzo. Anche qualche club di A sulle sue tracce? Precisamente due società. Quando una squadra come la Reggina, conosciuta per aver sempre lanciato giovani di qualità, punta su un ragazzo che si è fatto le ossa in Serie D, le attenzioni aumentano. Tra l’altro Marino si è fatto conoscere al Viareggio dello scorso marzo, quando la Reggiana chiese di chiudere la trattativa per il ragazzo. Il direttore Grammatica è poi andato via e non se n’è più fatto nulla. Vi era poi la possibilità di continuare con la Sicula Leonzio, ma per tanti motivi con Roberto abbiamo deciso di fare diversamente, e devo dire che anche questa volta la decisione è stata quella giusta. Ci capiamo con uno sguardo, la fiducia è talmente grande che c’è totale accordo su ogni cosa. Marino ha grandi possibilità, lo ripeto, dipenderà adesso dalla fame che avrà, dalla volontà di combattere e di sacrificarsi. A quest’età i sacrifici devono essere quintuplicati, e lui lo sa”.

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