Ex Catania e Reggina ma profondamente legato ai colori rossoazzurri, al punto da vivere alle pendici dell’Etna, l’ex allenatore dell’Elefante Vincenzo Guerini rilascia alcune dichiarazioni a La Sicilia in vista di Catania-Reggina:
“Sono preoccupato per le ultime battute d’arresto. Il Catania deve giocare per vincere le partite ed è giusto, ma glielo ricordano troppo. Come se gli avversari non esistessero. I giocatori sanno che la squadra in cui giocano è favorito a tutti i costi, ma c’è troppa pressione e spero che tutti siano capaci di reggere lo stress. C’è tempo per rimettersi in riga, nel girone di ritorno emergeranno i valori reali. A parte il ko con il Catanzaro, il Massimino porta punti grazie alle spinta dei tifosi. Il pari di Castellammare è un risultato pesante, non c’è da storcere il naso per lo 0-0. Intravedo una ritrovata sicurezza. I rossoazzurri hanno qualità e forza per vincere il campionato”.
“Reggina in crisi societaria? Non è la prima. C’è bisogno di una società solida per riemergere. Il club calabrese ha fatto la Serie A, con Pirlo che è transitato da lì. Bisogna rilanciare. Il mio futuro? Dopo due anni senza calcio sto male, lasciare è stata una scelta mia ma ora voglio rientrare. Mi manca il clima di tensione dello spogliatoio. Se ci saranno occasioni serie potrei tornare”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
