LO MONACO: “Sul mercato noi più attivi. Carriero resta in caso di B. Juve Stabia brava, ma proviamo a raggiungerla. Uno tra Ciancio e Llama potrebbe rientrare in un secondo momento” 

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Pietro Lo Monaco

Conferenza stampa fiume dell’A.D. etneo Pietro Lo Monaco

Lunga conferenza stampa di presentazione dei neo acquisti Matteo Di Piazza, Vincenzo Sarno, Giuseppe Carriero, Lorenzo Valeau e Michael Liguori. L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco ne approfitta per analizzare anche altre tematiche in Sala Conferenze: mercato, lista Over, caso Matera, lettera anonima e format Serie B. Ecco le dichiarazioni di Lo Monaco evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Di Piazza? Quando lui era ragazzino, ricordo che inizialmente lo cedetti al Savoia, poi me lo chiese il Vittoria e con un particolare escamotage lo vendette in B senza avvisarci.  Magari se fosse rimasto con noi sarebbe andata diversamente perchè prometteva bene. Adesso è tornato e potrà dare un contributo alla causa. E’ un giocatore di nostra proprietà, come tutti a parte pochi prestiti. Vedi Carriero. In questo caso esiste un accordo fra gentiluomini con il Parma che, in caso di promozione in B, ce lo lascerebbe ancora per un anno. Valeau è un giovane di buone prospettive, seguiremo con attenzione il suo percorso. Io sono sempre stato innamorato di questi giovani. Liguori è un altro elemento che fa parte del nostro piano di sensibilizzazione rivolto anche ai calciatori di giovane età. E’ un giocatore che vede tutto il gioco d’attacco. Entrambi possono e devono avere l’obiettivo di giocare. Con Liguori discutevamo già da diverso tempo. E’ stato un problema tempistico se l’operazione non si è concretizzata prima. Per quanto attiene Valeau, è nata un’esigenza specifica sulla sinistra dove cercavamo un giovane con le sue caratteristiche. E’ uno tra i più bravi giovani nell’interpretazione del ruolo. Marchese? Le regole non le inventiamo noi. Questa regola degli Over con numero limitato ci ha costretti a prendere delle decisioni in estate e lui è rimasto fuori. Oggi, in occasione del mercato cosiddetto di riparazione, la stessa Lega ci consente di rivisitare l’elenco. Se Marchese torna in lista, evidentemente è qualcosa da addebitare al fatto che il ragazzo si è sempre allenato e fatto trovare pronto. Le esigenze del momento sono cambiate perchè in quel ruolo veniva a mancare qualcosa”.

“Noi al momento rimaniamo con un posto Over vacante che possiamo colmare in qualsiasi momento. Abbiamo due giocatori infortunati, Ciancio e Llama. Vediamo il decorso degli infortunati, è possibile eventualmente aggregare in un secondo momento chi dei due è più pronto e disponibile. Sul mercato abbiamo operato delle scelte abbastanza lineari. Barisic ha fatto bene lo scorso anno, c’era l’opportunità della B per lui. Chiaramente il torneo cadetto rappresenta un palcoscenico superiore al nostro. Catania è un ambiente che ha tutti i crismi per potere giocare in categorie superiori. Però oggi noi siamo in C, la B ha una visibilità diversa ed è corretto e doveroso dare al giocatore questa opportunità di salire di categoria. Nel ruolo, peraltro, considerando il gioco delle coppie siamo abbondantemente coperti. Abbiamo anche dei giovani con tanta voglia di mettersi in evidenza. Abbiamo preso Liguori, un ’99, all’occorrenza Manneh può giocare anche sulla destra. In certe situazioni le strategie possono cambiare però dare all’allenatore maggiori soluzioni penso sia corretto. Noi sul mercato non abbiamo lasciato nulla d’intentato. Il Catania ha fatto movimenti più consistenti rispetto a Juve Stabia, Trapani e Catanzaro. Ed avevamo già una rosa importante secondo tutti gli addetti ai lavori. Mi auguro che il Catania si prenda e dia le soddisfazioni meritate”.

“Le società che non hanno presentato regolare fideiussione non andavano iscritte al campionato, invece Fabbricini tra le tante minchiate fatte ha dato la possibilità della deroga a questi club. Ora siamo al punto in cui ci troviamo. Ho visto scrivere fiumi di parole ed impreparazione da parte dei dirigenti sul caso Matera. In questi casi si viene sanzionati con retrocessione all’ultimo posto, 8 punti di penalizzazione e multa. Col nuovo dispositivo chi non paga la sanzione di 350mila euro, a discrezione del Presidente Federale può essere estromesso dal campionato. Le gare disputate nel girone d’andata saranno confermate, per tutte quelle di ritorno sarà invece 0-3 a tavolino. Il sistema non riesce a reggere troppi club professionistici. Serve rigidità nei controlli, nel vedere chi rileva le varie società. Gli errori non vanno fatti a monte. Ma quando succedono vanno gestiti. Non per questo si deve demonizzare una categoria che da sempre è stata fucina di esperimenti, sviluppo dei giovani e tante altre cose. I correttivi mi sembra che stiano partendo da parte della FIGC, con regole rigide”.

“Lettera anonima che cita gravi irregolarità amministrative anche da parte della Juve Stabia? Io ho appreso questa notizia nel Consiglio di Lega di due giorni fa perchè la lettera è stata inviata a tutte le componenti e consiglieri di Lega. Un Presidente chiedeva di dibattere su questa lettera. L’ho letta. E’ indirizzata a tante componenti, spetterà alle stesse andare a verificarne il contenuto. Quanto alle facili deduzioni che qualcuno comincia a tirare fuori, intanto i legali miei sono pronti a denunciare chiunque dovesse permettersi strane illazioni. Poi la mia storia insegna che quando c’è una battaglia da fare, la faccio direttamente e senza peli sulla lingua. Alla ricerca del rispetto delle regole. Io non ho nulla nei confronti della Juve Stabia. Sono legato, anzi, da una buona amicizia con uno dei soci che è Manniello. Ho rispetto della C, meno casini si fanno e meglio è. La lettera è indirizzata anche alla Procura Federale. Non sta a nessuno mettere legni sul fuoco ma spetta agli organi competenti aprire bocca sull’argomento. B a 20 squadre? Atto dovuto. Se non fosse intervenuta nessuna decisione ulteriore, la B sarebbe rimasta tecnicamente a 22. Si è modificato l’articolo 50 che ha consentito al Consiglio Federale, supremo, di cambiare il format dal prossimo campionato. Le varie componenti hanno deciso in tal senso. E comunque, nota importante, la A, B e C non possono scendere più sotto un certo numero di squadre: 18 la A, 20 la B, 40 la C. E’ stata una decisione collettiva da cui si è tirata fuori l’AIC, non so il perchè ma l’Assocalciatori ci ha abituati a queste posizioni-non posizioni”.

“L’errore di Pulidori contro il Catanzaro? Il mio cuore si lacera in questi casi. Gli errori sono errori, quando un calciatore sbaglia lui è il primo a saperlo. E’ la cosa più becera mettere il dito nella piaga. Dispiace che qualche minuto prima il portiere del Catanzaro abbia commesso lo stesso errore e noi non ne abbiamo approfittato. Sono circostanze che fanno parte dell’imponderabile nel calcio. Il calcio è lo sport più bello del mondo e l’azienda più difficile da gestire proprio perchè è caratterizzata dall’imponderabile. Un ciuffo d’erba può far sì che la palla tocchi il palo e vada fuori. Noi siamo usciti dalla Coppa Italia e dispiace, non lo abbiamo meritato assolutamente però ne prendiamo atto. Spero, comunque, che questo ci dia ancora più determinazione nell’affrontare le rimanenti gare di campionato. Solo la Juve Stabia può perdere il primo posto, per come ha operato ed il vantaggio accumulato. Vantano migliore attacco e difesa, sono imbattuti. Stanno dimostrato di essere squadra di spessore e con capacità notevoli. Possono dilapidare soltanto loro il campionato, ripeto. C’è solo da dirgli bravi, nient’altro. Noi abbiamo perso 4 partite di cui due, una in casa del Bisceglie che non riusciva nemmeno a superare la metà campo ed il gol ce lo siamo fatti da soli, ed un’altra a Siracusa dove abbiamo sbagliato l’impossibile. Crispino ha parato tutto, facendo miracoli. Ma i miracoli i portieri li fanno perchè l’attaccante non va determinato sul pallone. Su dieci occasioni da gol, devi necessariamente castigare il portiere. Se il Catania avesse fatto qualche punto in più, con una gara ancora da recuperare avrebbe avuto una posizione di classifica notevolissima. Ad oggi vanno riconosciuti i meriti della Juve Stabia, tutti vedono il Catania come antagonista ma in realtà siamo in quattro a giocarci la promozione con anche Catanzaro e Trapani. Non è semplice, ma non perdiamo di vista l’obiettivo primo posto”.

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