Si presenta alla stampa il neo acquisto Lorenzo Saporetti a Torre del Grifo. Queste le parole del difensore:
“Ringrazio il Direttore per l’opportunità concessami. Spero di ripagare la fiducia e di proseguire il mio rapporto con il Catania anche dopo la scadenza del contratto. A livello di apporto posso dare esperienza relativamente, visto che sono uno dei più giovani del gruppo, ma spero di riuscire a dare il mio contributo quando verrò chiamato in causa. Restando uniti come domenica scorsa ci toglieremo delle soddisfazioni. Non ho esitato neanche un secondo ad accettare l’opportunità del Catania. A 16 anni sono andato via da casa, in questo modo maturi prima. E’ stata un’esperienza a tutto tondo al Milan che mi è servita sia in campo che fuori”.
“Mi sono trovato molto bene con Silvestri. L’intesa c’è, siamo quasi tutti nuovi ed abbiamo sempre da migliorare. Calci piazzati? Avendo un battitore come Lodi può essere più semplice andare in gol. Dobbiamo lavorare. Mister Camplone sa quello che vuole dalla squadra. In Serie C di solito il gioco non viene ricercato spesso ma più la fisicità e l’aggressività, invece con lui stiamo provando a gestire molto la palla ed è una cosa estremamente positiva secondo me. Dietro siamo messi bene con due difensori per ruolo e coperti per qualsiasi evenienza durante la stagione“.
“Rispetto agli altri anni il livello del campionato, specie il girone C, si è innalzato. 5-6 squadre lottano per il primo posto, noi dovremo essere più bravi degli altri. L’unione del gruppo c’è, sarà fondamentale darsi sempre una mano in campo anche la domenica. Tutto il blocco di squadra deve essere unito verso un obiettivo comune. Perchè ho scelto il numero 13 di maglia ed a chi m’ispiro? Il 13 è il giorno di nascita della mia ragazza e mi ha sempre portato bene. Da qualche anno ho smesso d’ispirarmi a qualcuno, ma da bambino andavo matto per Rio Ferdinand del Manchester United”.
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