PREVALE LA LEGGE DELL’EX: Reginaldo-gol, passa il Picerno a Catania

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All’amarezza per la mancanza di offerte relative all’acquisizione del ramo sportivo del Calcio Catania, si aggiunge la delusione per il risultato maturato in questo ventiseiesimo turno di campionato che ha visto i ragazzi di mister Baldini (assente in panchina per squalifica, sostituito da Mularoni) perdere in casa contro il Picerno. Prestazione volitiva e generosa quella dell’Elefante che però non è mai riuscito a scardinare l’attenta difesa lucana, in grado di portare a casa l’intera posta in palio grazie al guizzo dell’ex Reginaldo nel primo tempo.

CRONACA

Primo Tempo

In una prima frazione sostanzialmente avara di emozioni, sono i padroni di casa ad affacciarsi per primi dalle parti della porta avversaria con Moro che, di testa, non trova lo specchio della porta (12′). Successivamente è invece Claiton a sfiorare il gol con una botta di controbalzo che sfiora il secondo palo. Alla prima vera occasione da rete gli ospiti trovano il vantaggio: colpo di testa di Parigi che si infrange sulla traversa prima di essere prontamente ribadito in rete, a porta sguarnita, dall’ex Reginaldo (17′). Il Catania non ci sta e prova a reagire immediatamente con Piccolo, la cui conclusione però trova la pronta risposta di Viscovo. Al 21′ ospiti ancora pericolosi con Carrà che, da buona posizione, calcia debolmente tra le braccia di Sala. Poco dopo lo stesso numero uno etneo sbaglia il rilancio favorendo i calciatori avversari che, però, si ostacolano a vicenda vanificando una potenziale occasione da rete. Nel finale (40′) si rivela provvidenziale Guerra che, in scivolata, devia in calcio d’angolo il tiro a botta sicura di Simonetti.

Secondo Tempo

Ad inizio ripresa entrano immediatamente Zanchi e Sipos al posto di Pinto e Simonetti e Catania che passa al 4-2-4. Al 46′ doppia occasione sprecata dall’Elefante prima con Sipos che, da sotto misura, trova la pronta risposta di Viscovo e poi con Moro, il quale, in girata, spedisce sul fondo la respinta del portiere melandrino. Verso l’ora di gioco mister Mularoni richiama in panchina Piccolo inserendo Russotto. Al 65′ Picerno vicino al raddoppio con il tiro-cross di Guerra che sorvola di pochissimo la traversa. Successivamente (75′) la conclusione da lontanissimo di Rosaia viene facilmente bloccata da Viscovo. Poco dopo altro cambio in casa rossazzurra con l’ingresso di Biondi al posto di Russini. Al minuto 87 ci prova senza fortuna anche Russotto che, direttamente da un calcio di punizione, riscalda i guantoni dell’estremo difensore avversario. Nel finale spazio anche a Bianco per dare maggiore brio in avanti ma non succede più nulla. Al termine dei quattro minuti di recupero è tanto lo sconforto in casa etnea per l’ennesima sconfitta casalinga (ultima vittoria interna nel derby contro il Palermo del 12 Dicembre) ed un percorso costellato dalla totale incertezza sul fronte societario.

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