Il centrocampista Francesco Lodi ha rimesso piede allo stadio “Angelo Massimino”. L’emozione è stata quella di sempre per un’autentica bandiera dei colori rossazzurri, quando si avvicina l’inizio del campionato:
“L’affetto dei tifosi nei miei confronti mi dà una soddisfazione incredibile – afferma –, non ho parole perchè ogni volta che indosso questa maglia sento dei brividi particolari. Io le responsabilità nella mia vita me le sono sempre prese. Vivo di responsabilità perchè amo questo lavoro. Sono in grado di dare quello che conta per far sì che il Catania possa ritornare tra i professionisti”.
“Sappiamo che sarà un cammino lungo, dove ogni domenica troveremo delle difficoltà per le squadre da affrontare ed i posti in cui andremo a giocare visto che arriva il Catania, una squadra che fino a non molto tempo fa batteva le grandi del calcio italiano. Questo deve essere motivo d’orgoglio per noi. Si riparte con un entusiasmo che non percepivo dai tempi della Serie A, bisogna cavalcare l’onda di questo entusiasmo. Alla fine le qualità vengono fuori, ma se scendiamo in campo solo perchè ci chiamiamo Catania, o perchè abbiamo una storia alle spalle, oppure perchè siamo belli tecnicamente troveremo delle difficoltà”.
“Del passato ho tutto dentro, ricordo momenti belli e brutti, anche quando sono andato via. Il passato nessuno lo cancella perchè la storia è stata fatta con il record di punti in Serie A. Siamo andati vicini alla risalita in B. Adesso c’è un percorso nuovo, con una società molto ambiziosa, un Presidente eccezionale che non ci fa mancare mai niente, la sua presenza la sentiamo anche tramite i dirigenti Grella, Caniglia e Carra. Sta a noi soddisfare sia la società che i tifosi. Questa città ha bisogno di vivere calcio importante.
“I giovani devono solo capire l’importanza della piazza in cui stanno giocando, di una città che vive di calcio 24 ore su 24. Del resto 7mila abbonati in pochi giorni sono la testimonianza di quanto siano eccezionali i tifosi del Catania, che vogliono rivivere le gioie del passato. In Serie D nessuna squadra penso abbia fatto una presentazione del genere. I giovani devono stare tranquilli e giocare, perchè se sono stati scelti dal Catania significa che hanno delle qualità importanti. I più grandi di età nel gruppo dobbiamo fare in modo di metterli nella strada giusta, ma loro devono stare tranquilli perchè sappiamo che sono bravi e con la spinta del pubblico possono dare tanto”.
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