ESCLUSIVA – Tateo: “Contento dell’inizio di stagione di Sarao. Rosaia sarebbe tornato a prescindere dalla categoria. Alessandro Russotto in fase di recupero”

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Giovanni Tateo, importante procuratore sportivo del mondo calcistico nostrano, è stato contattato dalla redazione di TuttoCalcioCatania.com per commentare non soltanto il folgorante inizio di stagione del Catania ma anche quello di Manuel Sarao ed Alessandro Russotto, due suoi assistiti. Spazio poi per una breve considerazione sugli attuali percorsi degli ex rossazzurri Matteo Di Piazza, Alessandro Albertini e Giacomo Rosaia, quest’ultimo accostato a più riprese al team etneo durante la scorsa estate.

In questo momento il Catania sembra davvero inarrestabile con tutti i tifosi ed i giocatori che viaggiano sulle ali dell’entusiasmo. Che ne pensa dell’inizio di stagione degli etnei?
La squadra ha sicuramente iniziato con il piede giusto questa stagione rispettando ampiamente quelle che erano le attese della vigilia nonostante capiti molto spesso che, sul campo, una società non riesca a rispettare i programmi o le aspettative iniziali. Fortunatamente per il club rossazzurro tutto questo non si è materializzato e le otto vittorie di fila, impresa non di poco conto, testimoniano questo inizio con il botto. Va dato atto alla società ed al DS Laneri di aver allestito un grandissimo organico scegliendo peraltro uno staff tecnico assolutamente all’altezza. Il mister sta svolgendo un ottimo lavoro perché avere in rosa tanti giocatori importanti e riuscire a mantenere unito e compatto lo spogliatoio non è un compito semplice.

Cinque punti di vantaggio sulla seconda in classifica dopo appena otto giornate sono sicuramente un buon margine di sicurezza tuttavia non bisogna cantare vittoria troppo presto…
Assolutamente, anche perché nell’arco di un’intera stagione fisiologicamente un po’ tutte le squadre patiscono un calo delle prestazioni. In quel frangente il Catania dovrà essere bravo a puntare su quelle che ad oggi possono essere considerate le seconde linee sebbene, a mio modo di vedere, la rosa del Catania in realtà non abbia delle vere e proprie seconde scelte. La società etnea ha costruito un organico così forte che la differenza tra coloro che la domenica scendono in campo e chi invece parte dalla panchina è minima se non praticamente nulla. Tutti i subentrati, quando vengono chiamati in causa, riescono a fare la differenza dunque sono sicuro che, se mai ci dovesse essere questo calo, le cosiddette riserve sapranno dimostrarsi all’altezza.

Da procuratore è più facile far accettare un trasferimento in una piazza che punti alla promozione ma in una categoria inferiore oppure una realtà che ambisce alla salvezza ma in una categoria superiore?
Dipende da tanti fattori, il primo dei quali è ovviamente l’età del giocatore. Dopodiché bisogna anche considerare il tipo di piazza nella quale si vuole andare. Realtà come Parma, Bari, Cesena, Palermo sono state di passaggio in quarta serie e non hanno assolutamente nulla a che vedere con questa categoria per cui non posso non considerarle alla stregua di molte squadre di terza serie. Da procuratore preferirei portare un giocatore in una realtà come Catania che momentaneamente gioca in Serie D ma che punta all’immediato ritorno tra i professionisti piuttosto che in una squadra di bassa classifica della Serie C.

Manuel Sarao sta offrendo un ottimo contributo a questa squadra avendo già siglato 3 reti in 7 sette partite disputate. Che ne pensa dunque delle prestazioni del suo assistito in questa prima parte di stagione?
In realtà Manuel si era già distinto in tutte le amichevoli precampionato svolgendo sempre un ottimo lavoro. Lui aveva iniziato la preparazione con il Gubbio per cui già allora non era lontano dal possedere un buono stato di forma. In questo momento mi sento di dire che sta svolgendo un ottimo campionato giocando in una categoria molto più che alla portata per quelle che sono le sue qualità. Il mio augurio è che Manuel continui su questa strada segnando quanti più gol possibile non soltanto per pura soddisfazione personale ma anche e sopratutto per aiutare il Catania a raggiungere la promozione in Serie C.

Alessandro Russotto, altro elemento della sua scuderia, purtroppo si è visto poco a causa degli infortuni. Il ragazzo adesso come sta? Che tipo di giocatore è ma soprattutto, quando sarà possibile vederlo nuovamente in campo?
Alessandro è in fase di recupero anche se ancora non posso essere certo sui tempi del suo rientro. Credo però che all’incirca tra una quindicina di giorni possa tornare ad essere operativo. Sul giocatore in sè posso dire che Alessandro ha svolto tutta la trafila giovanile con lo Spezia arrivando fino in Primavera. Nonostante la giovane età, visto che si tratta pur sempre di un under, l’anno scorso si è reso protagonista di una stagione molto importante in Serie D con l’Altamura. Lui è la classica mezzala offensiva con spiccate doti d’inserimento per questo può ben adattarsi anche sulle fasce. Ha un fisico abbastanza imponente quindi anche da questo punto di vista riesce a farsi rispettare. Arriva a Catania dopo una trentina di presenze e due gol messi a segno l’anno scorso nel Girone H, pertanto è senza ombra di dubbio un giovane molto interessante.

Quest’estate Giacomo Rosaia è stato ad un passo dal Catania. Come mai però alla fine non si è concretizzato il suo ritorno alle pendici dell’Etna? Complessivamente come stanno procedendo le stagioni di Giacomo e degli altri ex Catania Albertini e Di Piazza?
In realtà non c’è mai stata una reale trattativa tra Rosaia e la società rossazzurra. Nonostante le sue qualità lui avrebbe tranquillamente accettato di scendere in Serie D pur di continuare ad indossare la maglia del Catania tuttavia, non vedendo un reale sbocco della trattativa, è chiaro che un professionista deve guardarsi intorno e cercare di cogliere le opportunità. Pertanto quando c’è stata la possibilità di mantenere la categoria, incontrando un allenatore come Braglia che già in passato si era interessato a lui, Giacomo ha deciso di accettare la proposta anche se ripeto, lui sarebbe ritornato molto volentieri alle pendici dell’Etna a prescindere dalla categoria. Albertini invece, come un po’ tutto il Cesena, aveva iniziato la stagione un po’ così. Adesso invece la squadra è in netta ripresa e lo stesso Albertini domenica scorsa ha segnato il suo primo gol stagionale. Di Piazza ha deciso di scendere di categoria accettando il trasferimento al Brindisi (Serie D Girone H) ed iniziando nel migliore dei modi questa stagione nonostante una prima parte di preparazione, adempiuta con l’Andria dove però era stato messo fuori rosa, svolta con il freno a mano tirato per paura di farsi male e compromettere così un possibile trasferimento. Sebbene Matteo non avesse i novanta minuti nelle gambe è comunque riuscito ad offrire il proprio apporto alla squadra mettendo a referto già 4 gol in 7 giornate. Diciamo quindi che sono molto contento anche per questa prima di stagione disputata dagli ex Catania della mia scuderia.

Si ringrazia Giovanni Tateo per la cortesia, la disponibilità ed il tempo concesso per l’intervista.

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